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Grassadonia e Piazza: registi di nuovo sul set, al via i casting a Palermo

PALERMO. Con la loro opera prima, nel 2013, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza avevano conquistato Cannes, dove il loro «Salvo» aveva ottenuto il Grand Prix e il Prix della Révélation alla «Semaine de la Critique», e anche in Italia i riconoscimenti non erano mancati.

Ora è il momento della riconferma e i due registi siciliani stanno per tornare sul set con una favola tutta siciliana: il titolo provvisorio è «Sicilian Ghost Story», su cui è già puntata l'attenzione internazionale: i due registi, infatti, hanno ritirato qualche mese fa, il premio del «Sundance Institute Global Filmmaking Award», per la sceneggiatura del nuovo film.

Motori accesi, dunque, e ruggenti. Prima tappa, il casting. Domani e domenica si svolgeranno a Palermo le selezioni per i giovani protagonisti del film. Si cercano ragazze e ragazzi tra i 12 ed i 16 anni che dovranno presentarsi (accompagnati da uno dei genitori o da un tutore legalmente riconosciuto) al PYC-Palermo Youth Center, in via Despuches 20. Questi gli orari: sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; domenica dalle 16 alle 19.

Il casting è curato da Maurilio Mangano, casting director della U.I.C.D., con una lunga esperienza nella ricerca di giovani attori per il cinema e la televisione, da «Via Castellana Bandiera» a «Era d'estate» a «La mafia uccide solo d'estate».

La protagonista del film è Luna, una tredicenne siciliana che non si rassegna alla sparizione di Giuseppe, il ragazzino che ama. Pur di ritrovarlo, scende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d'accesso, una via dalla quale solo il loro indistruttibile amore può farla tornare indietro.

«È una storia intrinsecamente siciliana - dicono Grassadonia e Piazza -. Come con "Salvo" ci siamo misurati con i generi cinematografici. "Sicilian Ghost Story" è una favola e crediamo sia anche questo ad aver affascinato gli americani incontrati al "Sundance".

"Salvo" era giocato su temi e stile noir, questa volta volevamo proprio una favola con dei bambini, che si portasse appresso un ambiente, dei paesaggi e delle situazioni che non ti aspetti in Sicilia, una Sicilia sognata, diversa, quasi un mondo dei fratelli Grimm, fatto di foreste e orchi che a un certo punto collide con il piano di realtà di cui la nostra terra è inevitabilmente portatrice». Le riprese del film, prodotto da Massimo Cristaldi, inizieranno in Sicilia il prossimo autunno.

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