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"La Camera delle Meraviglie", la sua storia in un documentario

PALERMO. C’è un luogo nel cuore di Palermo, in cui il tempo sembra essersi fermato. È qui, nel cuore di via Porta di Castro, che una stanza da Mille e una notte racconta, muta, una storia fatta di simboli e rituali magici. A pochi passi dal popolare mercato di Ballarò, nell’appartamento dei giornalisti Giuseppe Cadili e Valeria Giarrusso, si trova questa misteriosa camera che sta facendo discutere mezza Europa. Alla “stanza blu” è dedicato il documentario La Camera delle meraviglie, che sarà presentato oggi alle 18, all’Auditorium Rai.

Il video, presentato recentemente all’Expo di Milano, è firmato dal regista Salvatore Militello; testo e voce sono del giornalista Alberto Samonà e una delle musiche “Higiaz-Porta di Castro” è del Maestro Mario Modestini.

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sulle ultime scoperte relative a questa camera, arricchita da sfarzosi arabeschi. Ne parleranno, insieme a Giuseppe Cadili e Valeria Giarrusso, il restauratore Franco Fazzio, che ha riportato alla luce i decori celati sotto quattro strati di colore; Sami Abdelali, consigliere del presidente della Regione per l’internazionalizzazione e la cooperazione internazionale; il regista Salvatore Militello. Introduce e modera Alberto Samonà. Saluti del direttore di Rai Sicilia, Salvatore Cusimano.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti (100 posti a sedere disponibili).

La “Camera delle meraviglie”, di ignota provenienza, sta facendo parlare sempre più di sé e sono in tantissimi i palermitani e i turisti che si sono recati in via Porta di Castro per ammirarne i colori e tentare di decifrarne il segreto, svelato adesso grazie a una ricerca dell’Università di Bonn, compiuta da tre studiosi, che ne hanno ricostruito la storia e i simboli: la stanza blu, datata diciannovesimo secolo, sarebbe stata un tempio segreto, al cui interno venivano compiuti riti magico-esoterici, il tutto con una propensione verso il sufismo e la sacralità delle componenti più iniziatiche dell’Islâm.

Nel corso della tavola rotonda che precederà la proiezione del documentario, si parlerà delle ultime scoperte sulla storia e i simboli di questo incantevole luogo, nel quale il tempo sembra essersi fermato.

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