PALERMO. Seconda domenica di visite e nuovo record. Ancora una volta oltre mille in un giorno i visitatori che hanno ammirato la Camera delle Meraviglie. Adulti, giovani, famiglie intere sin dalle prime ore del mattino sfidando anche la pioggia, si sono messi in coda in via Porta di Castro e hanno atteso pazienti, in alcuni momenti anche per due ore, prima di poter visitare la stanza con i decori arabi che si trova all’interno dell’appartamento di Valeria Giarrusso e Giuseppe Cadili. Una fila lunga e ordinata che in pratica ha “invaso” gran parte della strada. La Camera delle Meraviglie è uno dei tanti siti aperti in città al pubblico in occasione della manifestazione “Le vie dei Tesori”.
Oltre alle guide messe a disposizione degli organizzatori della kermesse, a fare da ciceroni anche i padroni di casa. Cicerone d’eccezione anche il regista Pasquale Scimeca che ha visitato più volte la Camera delle Meraviglie e che ha già annunciato l’idea di volere girare un film che si ispiri proprio a questa straordinaria scoperta. I visitatori hanno pure potuto ammirare il grande pannello maiolicato e realizzato da Antonio José Pantuso, direttore artistico del noto atelier di ceramiche “Le stanze del Gattopardo” che raffigura un particolare della stanza araba, e cioè una lucerna racchiusa dalle scritte che campeggiano sulle pareti della stanza blu e un dipinto di Franco Fazzio, il restauratore che ha scoperto i quattro strati di colore che per oltre un secolo hanno celato la stanza araba. Il quadro, olio su tela, raffigura un bimbo mentre, estasiato, fotografa con il suo cellulare i decori oro e argento su fondo blu. I decori sono stati realizzati intorno al 1850 e alla fine dell’Ottocento vennero oscurati da uno strato di calce di colore grigio. E da quel momento la stanza blu è entrata nell’oblio. La scoperta ha attirato l’attenzione di decine di studiosi di tutto il mondo, anche Vittorio Sgarbi è rimasto affascinato dai decori sottolineando di "non avere mai visto una cosa simile in una casa". Le visite saranno consentite per altre tre domeniche sempre dalle 10 alle 18.
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