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Un esperto: l’ascensore di "Casa Batllò" è a Palermo

PALERMO. Si troverebbe in Italia, e precisamente a Palermo. Si tratta della cabina dell'ascensore di Casa Batllò, la prestigiosa dimora di Barcellona progettata dal architetto Antoni Gaudì.

Secondo quanto sostiene uno studioso romagnolo esperto di arte liberty, Andrea Speziali, la cabina si troverebbe a casa di un privato.

A dare notizia della scoperta è il Corriere del Mezzogiorno che riporta una dichiarazione dello stesso Speziali: «L’appartenenza è palese - dice. I vetri soffiati, l’andamento segnico-coloristico delle decorazioni e le giunture sono le medesime che si ritrovano nella casa progettata da Gaudì. Il mogano è lo stesso utilizzato per porte e finestre della casa barcellonese».

Un altro indizio, considerato «decisivo» sarebbero le dimensioni dell’attuale ascensore della dimora spagnola: «Combaciano con le misure della storica cabina, anche considerando lo spessore d’incastro della sua base destinato a livellare la struttura al pavimento».

Lo scorso 23 settembre, Barcellona ha festeggiato i dieci anni da quando l’Unesco ha dichiarato Casa Batllò Patrimonio dell’Umanità.

Speziali, inoltre, spiega anche quando è arrivata a Palermo la cabina dell’ascensore.

«Durante il periodo franchista, l’avrebbe trasportata sull’Isola un imprenditore spagnolo di origini siciliane, conservandola nel suo appartamento privato».

Il direttore di Casa Batllò è stato informato di questo ritrovamento. «Sì, li abbiamo contattati - ha spiegato Speziali - e ne abbiamo parlato col direttore di Casa Batllò. Devo dire che mi sono apparsi un po’ scettici. Ma io sono convinto della paternità, e ne discuteremo presto insieme: stiamo organizzando una conferenza in Spagna, alla quale parteciperà anche il massimo esperto di opera gaudiana».

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