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"Madame Bovary", regista siciliana protagonista del riadattamento

PALERMO. E’ della giovane regista siciliana, Carolina Ardizzone, lo “scatto” di lancio per la campagna internazionale legata al riadattamento cinematografico di Madame Bovary di Sophie Barthes, il film presentato al Toronto Film Festival 2014 e al BFI London Film Festival, sarà in uscita in Italia il prossimo autunno.
 
Dopo le memorabili versioni di Jean Renoir nel 1933, Vincente Minnelli nel1949 e Claude Chabrol nel 1991, la storia della più celebre eroina romantica tormentata e infelice approda alla contemporaneità incarnata da Mia Wasikowska, che sarà Emma, circondata da un cast importante tra cui c’è Paul Giamatti, che sarà Monsieur Homais, farmacista del paese e soprattutto custode delle infedeltà della donna.

Carolina Ardizzone incarna la fuga di tanti giovani siciliani alla ricerca di fortuna, che trovano l’attenzione laddove mai avrebbero pensato. La sua vita potrebbe sembrare, in effetti, la trama di un film. Partita poco più che ventenne da Palermo per gli Stati Uniti “con molte belle speranze”- come dice lei – prima di partire con sacrificio compra una macchina fotografica e senza conoscere nessuno a New York per mantenersi si arrangia come può per mesi. Mentre continua a studiare, scrive decine di sceneggiature e continua a cercare nuovi progetti per la fotografia, facendo nel frattempo mille altri incontri, tra i quali anche quello che le porterà molta fortuna.

Carolina mostra alcuni suoi video e foto ad Andrij Parekh genio della fotografia e della cinematografia contemporanea, lui ammirato dall’intensità del suo lavoro, parla di lei a Sophie Barthes, e poco dopo le propongono di lavorare sul set di Madame Bovary, come assistente alla fotografia. Di lei la Barthes e Parekh hanno detto: “ Carolina è riuscita a cogliere con una sensibilità speciale la malinconia di Madame Bovary, a descrivere con delicatezza i mille colori della  Normandia e portare fuori le emozioni, la sua è una forma d’arte”.

Di Carolina Ardizzone saranno tutte le immagini di scena che presenteranno in giro per il mondo Madame Bovary, immagini ancora top secret. Parekh realizza il sogno di una giovane regista siciliana proiettandola verso qualcosa d’inaspettato a dimostrazione che la tenacia e anche l’ambizione, unite al talento, possono essere la chiave del successo. La sola cosa da augurarsi è che i tanti talenti in cerca di fortuna all’estero, una volta trovata, vogliano, magari, ritornare là da dove sono partiti.

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