PALERMO. Sono state oltre centomila le persone coinvolte nelle iniziative e nelle visite guidate delle «Vie dei tesori». La manifestazione - organizzata in collaborazione con l'Università, il Comune, la Diocesi e la Sovrintendenza ai Beni culturali - ha proposto un itinerario attraverso 60 luoghi, 80 passeggiate urbane e un centinaio di eventi tra mostre, spettacoli e incontri. «Tutta l'iniziativa - ha detto Laura Anello, una delle organizzatrici - ha prodotto un risultato straordinario con incassi per 100 mila euro che hanno assicurato l'autofinanziamento della manifestazione».
Uno dei luoghi più visitati è stato lo storico palazzo Alliata di Villafranca che ha aperto le porte a 7.425 persone. Le carceri dell'Inquisizione hanno avuto 5.200 visite. Sono state 4.250 quelle registrate dalle Catacombe dei cappuccini, dove si trovano migliaia di mummie. Per la prima volta il percorso è stato allargato ai tesori nascosti fuori città: San Giuseppe Jato, Belice, Racalmuto, Castelvetrano fino alle Madonie con Petralia Sottana e Gangi, il «borgo più bello d'Italia». Anche a queste escursioni «fuori porta» c'è stata una
grande partecipazione.
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