Parla la sorella di Paolo Taormina: «Gli ha puntato la pistola alla testa e poi ha cercato di colpire anche me»
«Lo conoscevamo di vista, uno con cento collane d’oro al collo e la barba lunga non passa inosservato. Ha puntato la pistola alla tempia di mio fratello e lo ha ucciso senza motivo. Io l’ho inseguito, lui ha tirato una bottiglia contro mia cognata Desirée, la fidanzata di Paolo. Io, inseguendolo, ho cercato di tirargliene un’altra. Poi da lontano lui ha puntato la pistola anche contro di me e sono scappata verso il locale». Cosi Sofia Taormina, sorella di Paolo, il ventunenne ucciso sabato notte a Palermo.