Palermo

Lunedì 13 Ottobre 2025

Omicidio Taormina, i testimoni indicano l’assassino grazie a un profilo TikTok

Sono stati i racconti di alcuni testimoni a portare gli investigatori sulle tracce di Gaetano Maranzano, accusato di aver ucciso con un colpo di pistola alla nuca Paolo Taormina sabato notte, a Palermo. Maranzano e gli amici erano clienti del pub della vittima, per cui diversi presenti, che li conoscevano, hanno saputo indicare agli investigatori il profilo TikTok dell’omicida. «Mi ero appena accomodata in un tavolino all’esterno e alle mie spalle è accaduta una lite, Erano circa 2 o 3 ragazzi contro uno, quest’ultimo è riuscito a scappare. Loro lo colpivano con delle bottiglie di vetro di birra Heineken. Queste bottiglie le avevano rotte su un tavolo», racconta una delle clienti ai carabinieri. «Non conosco il motivo di questa lite. Io stavo per scappare. Nel frattempo noto Taormina che esce dal locale e dice "ragazzi basta non vi litigate, non c'è bisogno di fare così"... Viene colpito da uno da una bottiglia di birra alla nuca. Subito si è accasciato a terra. Prima di questa scena un altro aveva uscito un’arma, una pistola nera, per colpire il ragazzo che era scappato. Io spaventata da quest’arma e dalla lite, sono scappata ma poi ho sentito un rumore forte, mi sono girata e ho notato che Taormina era a terra, lui era già caduto a seguito del colpo di bottiglia», prosegue. «Io l’ho visto nell’istante che si è accasciato subito dopo il colpo di bottiglia ma pensavo si rialzasse perciò sono scappata. Quando ho sentito un rumore forte mi sono girata, quindi sono tornata indietro a soccorrerlo. Ho chiesto alla fidanzata e alla madre di controllare se ci fosse battito e ho chiamato il 118». Un’altra ragazza ha mostrato sul cellulare alla testimone il nome del ragazzo che aveva sferrato il colpo di bottiglia e nel profilo Tik-Tok @gaetano29155 il nome di Gaetanomaranzano. «Lì ha trovato una foto dei due ragazzi coinvolti nella lite di cui uno ha dato il colpo di bottiglia a mio cugino e l’altro è quello che deteneva l’arma. Entrambi avevano tante collane d’oro al collo, le stesse che hanno in foto - racconta - Aveva la barba lunga, occhiali e collane d’oro. Non ricordo cosa indossava. L’altro soggetto invece aveva un borsello a tracolla, più basso dell’altro penso, aveva la barba e le collane d’oro. Lo stesso stile comunque».

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