È stato trovato senza vita Giovanni Cuvello, 73 anni, l’uomo che era scomparso da Palermo il 30 settembre scorso, mentre era al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, in attesa di essere visitato. I familiari hanno saputo della sua scomparsa soltanto la mattina seguente, quando sono andati ad informarsi sulle sue condizioni di salute. Secondo quanto si apprende in queste ore, il corpo senza vita dell’uomo è stato ritrovato in un reparto al nono piano dell’ospedale da cui si era allontanato. Della scomparsa di Giovanni Cuvello si era occupata anche la trasmissione televisiva Chi l'ha visto, e fino ai giorni scorsi i familiari dell'anziano avevano lanciato appelli perché fosse rintracciato il loro caro. Aggiornamento di sabato 11 ottobre 2025 «Stiamo presentando denuncia ai carabinieri. Dobbiamo sapere cosa gli è successo: è andato in ospedale lo scorso 30 settembre per essere visitato e dal pronto soccorso e da lì è sparito». I parenti di Giovanni Cuvello pensionato, 73 anni, vogliono sapere come mai l’uomo è stato trovato, senza vita, solo ieri, dopo 10 giorni nello stesso nosocomio. Il corpo di Cuvello è stato trovato dal personale della sicurezza dell’ospedale Villa Sofia a Palermo in un locale tecnico al nono piano del padiglione polichirurgico sopra il pronto soccorso. Nei dieci giorni trascorsi sono state organizzare ricerche da parte dei vigili del fuoco, polizia, carabinieri e protezione civile nella zona attorno all’ospedale. È stata setacciata anche la Favorita, il grande parco che si trova non distante dall’ospedale. Alla fine Cuvello da Villa Sofia non si era mai spostato. Ieri sono intervenuti anche gli agenti del commissariato San Lorenzo. La procura di Palermo, dopo l’ispezione medico legale, non ha ritenuto necessaria un’autopsia e ha disposto la restituzione della salma alla famiglia. Familiari che chiedono che «si indaghi e che si accertino le responsabilità di quanto successo». «Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia - dicono dall’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, ma attendiamo l'esito delle indagini perché è necessario chiarire cosa è accaduto. Gli organi competenti, da noi subito contattati, accerteranno le circostanze».