Palermo

Domenica 05 Ottobre 2025

ParlAutismo, a Palermo la grande assemblea delle famiglie

Una sala gremita di genitori, operatori e cittadini. Si è svolta oggi a Palermo la grande assemblea nazionale promossa da ParlAutismo, l’associazione che da anni rappresenta le famiglie delle persone con autismo e disabilità. Un incontro partecipato e denso di contenuti, nel corso del quale è emerso con forza un messaggio: servono risposte concrete, subito. Al centro del dibattito, l’appello rivolto alla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli per approvare con urgenza in Parlamento il disegno di legge sulla stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione (Asacom), figure essenziali per l’inclusione scolastica. In molte realtà italiane, e in particolare in Sicilia, il servizio non è stato ancora avviato in numerosi comuni, lasciando centinaia di studenti senza il necessario supporto. Durante l’assemblea si è discusso anche delle lunghe liste d’attesa che penalizzano i servizi sociali e sanitari e dei sei milioni di euro di fondi sanitari dedicati all’autismo, tuttora bloccati e privi di una programmazione chiara. Le famiglie, unite, hanno avanzato una proposta precisa: accelerare il sistema di accreditamento per rendere i servizi realmente accessibili. Tra i temi affrontati anche l’igienico personale, un nodo burocratico ancora irrisolto che sta privando del servizio centinaia di bambini e ragazzi con disabilità nelle scuole. Spazio poi al Decreto 62, in vigore a Palermo e provincia dallo scorso 30 settembre, che introduce cambiamenti importanti nella gestione dei servizi per le persone con disabilità. In vista della nuova fase, ParlAutismo ha annunciato due giornate di formazione dedicate a famiglie e terzo settore, previste per il 23 e 24 ottobre. L’assemblea si è chiusa con lo sguardo rivolto al futuro e a nuove iniziative già in programma. «Le famiglie della nostra Associazione Nazionale non si fermano - ha dichiarato Rosi Pennino, fondatrice di ParlAutismo (nel video) ed ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Palermo - e riprendono il loro cammino verso la costruzione di diritti e un accesso più semplice ai servizi per i loro figli e per tutte le persone con autismo e disabilità».

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