Sotto il profilo dell'inciviltà Palermo sembra davvero irredimibile. Nel bel mezzo delle operazioni di rimozione dei rifiuti speciali nello svincolo di Brancaccio-Roccella (quello che dall’autostrada porterà al centro commerciale Forum), è bastato un fine settimana di riposo e di cantiere sguarnito perché criminali senza scrupoli andassero a rimpinguare di schifezze quel luogo per il quale sono state fatte campagne di stampa e infine sono stati trovati 500 mila euro affinché la Rap potesse procedere alla bonifica. Ancora rifiuti speciali, annuncia sconsolato l'assessore al Verde, Pietro Alongi. «Purtroppo dobbiamo registrare questo incivile gesto che arriva a pochi giorni dall'inizio dei lavori per togliere l'amianto presente nell’area che impedisce l’apertura dello svincolo per Brancaccio». L'esponente dell'amministrazione spiega che «si tratta di rifiuti riconducibili alla dismissione di celle frigorifere che vanificano in parte gli sforzi appena intrapresi da questa amministrazione per la sicurezza dei cittadini». Obiettivamente una situazione insopportabile. L'assessore dice che questi «atti di inciviltà e criminalità non saranno più tollerati. Non permetteremo che il lavoro della nostra amministrazione e i fondi pubblici vengano sabotati in questo modo. La risposta sarà immediata. Nel frattempo, abbiamo già sporto denuncia all’autorità giudiziaria di quanto accaduto». Appelli, inviti al rispetto dei luoghi, campagne pubblicitarie con nomi famosi. Nulla sembra potere fermare l'avanzata, irrefrenabile, di quanti non si fanno alcuno scrupolo a insozzare qualsiasi angolo del territorio. L'unica cosa che si può fare su questo caso specifico – e la Rap lo ha già fatto – è di avviare subito un'attività di sorveglianza notturna attraverso vigilantes per prevenire nuovi versamenti e un maggiore coinvolgimento della polizia municipale per attività di controllo e repressione. Secondo le stime, serviranno circa venti giorni per avere ragione della montagna di scarti pericolosi. A quel punto, però, bisognerà aprire immediatamente al traffico lo svincolo, altrimenti è possibile rivedere lo stesso film di questi giorni. «Amministrazione e Rap - conclude l'assessore - si impegnano a proseguire i lavori di bonifica con la massima determinazione e invita i cittadini a collaborare, segnalando anche loro tempestivamente alle autorità qualsiasi attività sospetta». Purtroppo, il fenomeno non riguarda soltanto questa zona. Ad esempio, in una settimana sono state già rimosse 150 tonnellate di rifiuti contenenti cemento-amianto nel tratto a ridosso l’ex officina del Teatro Massimo (bretella laterale di viale Regione Siciliana all’altezza del cavalcavia di via Conte Federico, direzione Trapani). Entro 15 giorni, poi, saranno tolti gli altri due cumuli di rifiuti rispettivamente di 120 e l’altro di 200 tonnellate.