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Palermo, l’omicidio ripreso dalle telecamere: il movente sarebbe una lite per i farmaci

Un video mostra un uomo brizzolato che esplode 4 colpi contro Stefano Gaglio, magazziniere della farmacia Sacro Cuore. L’esecuzione potrebbe essere collegata a un diverbio avvenuto nei giorni scorsi con un cliente

Le telecamere di videosorveglianza della farmacia Sacro Cuore di piazza Principe di Camporeale, alla Noce, hanno ripreso l’intera scena dell’omicidio di Stefano Gaglio, 39 anni, magazziniere da 17 anni dell’attività commerciale. Si vede un uomo esile, con i capelli brizzolati, intorno ai 60 anni e  a volto scoperto, che si aggira nei pressi della farmacia.

Quando il dipendente arriva in sella al suo Sh, non fa in tempo a mettere il cavalletto che l’assassino gli si avvicina, estrae la pistola e apre il fuoco. Sono quattro i colpi che raggiungono Gaglio, il quale crolla a terra in agonia. A questo punto il killer - così come mostrano le immagini estrapolate dai dispositivi elettronici dell'esercizio commerciale - sarebbe fuggito a piedi in direzione di viale Regina Margherita, qui sarebbe salito a bordo di uno scooter per poi scappare imboccando corso Finocchiaro Aprile.

La ricostruzione è stata confermata anche da numerose persone che hanno assistito alla scena. Dell'uomo, che è già stato immortalato in un identikit, si conoscerebbe il nome, rivelato anche da alcuni testimoni oculari dei drammatici momenti della sparatoria. Gli investigatori stanno seguendo tutte le piste, anche quella della criminalità organizzata, che però non sembra trovare riscontri rispetto a invece all'ipotesi di una vendetta maturata all'interno dell'attività lavorativa della vittima.

Nei giorni scorsi, all’interno della farmacia, sarebbe scoppiata una lite legata alla consegna di alcuni farmaci che avrebbe coinvolto Gaglio e un cliente, lo stesso - a quanto sembra - riconosciuto nei momenti successivi al delitto. Per gli investigatori, dunque, questi due episodi potrebbero essere collegati. Adesso è caccia al killer: gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Antonio Sfameni, stanno lavorando per rintracciare l’assassino in fuga.

Gaglio, sposato e padre di due figli, era incensurato e lavorava da tanti anni nella farmacia di piazza Principe di Camporeale. Era originario del quartiere Noce ma da tempo viveva a Cruillas: secondo chi lo conosceva, era un lavoratore stimato e ben voluto da tutti.

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