
Il dolore per la morte di Antonio Mazzola, 27 anni, coinvolto nell’incidente di viale Regione Siciliana insieme a Domenico Schiavo, 22 anni, è fortissimo anche tra i colleghi del ristorante Locale di via Guardione, nel centro di Palermo. Qui Antonio aveva lavorato a lungo: i titolari e gli amici hanno voluto ricordare con un messaggio di addio pubblicato sui social.
«Eri il cucciolo del papà Locale, Maurizio, che amavi chiamare maître. Lui del resto, ti ha visto letteralmente nascere e crescere. Hai colto quello che la famiglia tramandava e hai iniziato nel campo della ristorazione. La tua passione? Estrema. Era così incredibile vedere un ragazzo così giovane appassionato ad un lavoro così datato. Ti piaceva la ristorazione vecchio stile, eri elegante, amavi saper tutto sui vini».
Al ricordo si accompagnano anche alcune foto che lo ritraggono sorridente, tra i tavoli e con i colleghi. «Appassionato, puntuale e consapevole. La ristorazione era vita per te. Mentre gli altri erano traghettatori, tra un libro ed un altro, tu in questo lavoro ci credevi tantissimo. Hai fatto carriera ma non abbastanza purtroppo, perché la tua vita è terminata troppo presto, con uno strappo immenso per noi tutti».
Un percorso che per lui non era solo professionale ma anche personale, legato alla crescita stessa del locale. «Quanto ci siamo divertiti Anto? Tu, come alcuni dei tuoi colleghi, Locale l’hai visto nascere e te ne sei occupato per molto tempo. Eh sì, ci siamo divertiti da matti. Un abbraccio alla tua famiglia e ai tuoi nipoti che amavi infinitamente. Ci hai spezzato tutti, il dolore è immenso. Trova la tua pace. Apriremo una bottiglia per te, insieme a te. Una di quelle che ti piaceva decantare. Ti vogliamo bene Anto, sempre nei nostri cuori. Locale con te, per sempre».
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