«Nella notte, sono stati rubati i cavi dell’illuminazione pubblica, lasciando inoltre tombini e cavi scoperti, con grave pericolo per i residenti. Ho già allertato i tecnici di Amg, che stanno intervenendo per mettere in sicurezza l’area. Resta da capire l’entità del danno che, purtroppo, potrebbe lasciare le strade al buio nei prossimi giorni. Condanno con forza questi gesti ignobili e auspico che le autorità competenti possano arrestare al più presto questi criminali, che continuano a colpire il nostro territorio». Lo dice il presidente della Commissione speciale legalità della seconda Circoscrizione, Giuseppe Guaresi. Il furto di cavi è avvenuto in via Padre Massimiliano Kolbe, in zona Acqua dei Corsari, a Palermo.
E l'intevento di Amg Energia è stato tempestico. L’impianto della strada, che il furto ha pesantemente danneggiato, rimarrà spento per ragioni di sicurezza.
Gli operatori della società sono intervenuti in apertura di giornata dopo la segnalazione arrivata al numero verde 800136136, effettuata dal consigliere della Seconda circoscrizione Giuseppe Guaresi. Sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine: AMG Energia, che sta quantificando i danni, presenterà denuncia contro ignoti.
Il furto ha interessato il tratto di strada a partire dall’incrocio con via Ammiraglio Cristodulo. Sono stati aperti tre pozzetti d’ispezione nei quali i cavi sono stati tranciati, e quindi danneggiati, e in parte asportati. Gli operatori di AMG Energia hanno messo l’impianto di via Kolbe in sicurezza, disattivando i cavi di alimentazione e chiudendo i pozzetti; verifiche sono in corso anche nel tratto di strada vicino a via Messina Marine. Già programmate, in tempi brevi, le attività per rimettere in funzione l’impianto di illuminazione.
L'intervento alla cabina Tasca Lanza
Intanto, Amg Energia ha avviato questa mattina la messa in sicurezza della cabina di pubblica illuminazione “Tasca Lanza” per consentire l’accesso dei propri operatori nella struttura e la ripresa delle attività di manutenzione sugli impianti. Il distacco di calcinacci da una porzione del tetto della struttura in muratura, di proprietà comunale, dove si trovano i dispositivi che alimentano l’illuminazione della zona di via Perpignano/Altarello, ha fatto scattare, nelle scorse settimane, il divieto di ingresso nell’edificio degli operatori di Amg Energia, a tutela dell’incolumità dei lavoratori. La messa in sicurezza e il ripristino della struttura edile di piazza San Gabriele Arcangelo, ammalorata da infiltrazioni di acqua che hanno provocato all’interno distacchi di calcinacci e parti di intonaco, rientrano nelle attività di manutenzione straordinaria a carico finanziario dell’ente proprietario degli impianti che è il Comune di Palermo. Amg Energia, per ragioni di urgenza, per poter garantire la manutenzione dell’illuminazione della zona (dalle riparazioni di guasti agli interventi di riattivazione dei circuiti) ha deciso di anticipare l’esecuzione dei lavori straordinari in attesa del provvedimento di autorizzazione degli uffici tecnici comunali. “Va garantito il funzionamento degli impianti ma è prioritario tutelare l’incolumità dei nostri operatori e che il loro lavoro si svolga in ambienti sicuri. Per questa ragione stiamo anticipando alcuni lavori sulla struttura”, sottolinea il presidente di Amg Energia, Francesco Scoma. Si sta procedendo, pertanto, con un primo intervento edile sufficiente a consentire l’ingresso degli operatori in cabina. Verranno eseguite tutte le attività possibili per assicurare il funzionamento anche parziale degli impianti di illuminazione della zona che sono tra i più datati della città: hanno superato il limite della “vita tecnica utile” che la normativa vigente fissa in trent’anni e sono soggetti a fisiologiche criticità conseguenza dell’obsolescenza.