Le transenne arancioni sono rimaste lì senza «work in progress» per la lunga pausa estiva. Erano già in ritardo sulla tabella di marcia, da domani si riparte e speriamo bene. Ma seppur a cantiere fermo, i disagi per la viabilità in via Libertà hanno già messo a dura prova gli utenti dei mezzi pubblici, costretti dalla strettoia a cambiare percorso e fermate. La rete metallica che delimita il marciapiede sarà ora estesa anche alla seconda parte della strada interessata dai lavori di manutenzione avviati dal Comune a gennaio scorso su tutto l’asse viario e che dovevano durare in tutto sei mesi. Da domani la delimitazione interesserà anche il tratto davanti all’istituto Don Bosco. «Gli operai sono andati in ferie ad agosto - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Totò Orlando -. E del resto, con le alte temperature e i fornitori di materiali fermi, non avrebbero potuto lavorare. Ora ripartiamo». In realtà la manutenzione del lato monte della strada, prevista in tre mesi, si è protratta per un anno. Ritardi, pause per le ferie dell’impresa che ha vinto l’appalto, polemiche e proteste. Ancora un autunno caldo sul fronte del traffico in una delle arterie principali della città. Tra la conclusione di quella prima fase e l’avvio della seconda «sono inspiegabilmente trascorsi circa sei mesi», aveva denunciato il presidente della VIII circoscrizione Marcello Longo. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.