
Risale al 4 agosto, due giorni dopo il ritrovamento del corpo di Simona Cinà, la giovane pallavolista morta in piscina durante una festa di laurea, il sequestro di diversi oggetti trovati nella casa. Decine di bottiglie di alcolici, bicchieri, i vestiti della giovane. Emerge dal verbale dei carabinieri che hanno trovato gli oggetti e li hanno repertati. I familiari della ragazza avevano sostenuto di non aver visto tracce di alcolici ed erano stati smentiti dai pm lunedì con una nota.
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