
Profumi, creme, alcolici e bottiglie torneranno presto a viaggiare liberamente nei bagagli a mano, senza più il vincolo dei 100 millilitri. La Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac) si appresta a dare il via libera all’uso esteso dei nuovi scanner di sicurezza 3D, capaci di rilevare automaticamente sostanze pericolose senza dover separare o rimuovere i liquidi dal bagaglio. Lo riferisce una
portavoce della Commissione Ue, confermando le anticipazioni del Corriere della Sera.
La misura - già sperimentata in passato ma sospesa per ulteriori test - entrerà in vigore negli aeroporti dotati della tecnologia approvata. «Spetta ai singoli scali informare i passeggeri», ha precisato la portavoce.
«Tutti gli aeroporti dovranno adeguarsi alle nuove regole per il trasporto dei liquidi sugli aerei. Nel nostro Paese gli aeroporti più importanti hanno già questa dotazione, quindi la maggior parte del traffico sarà incanalata in garanzie di sicurezza che eviteranno perdite di tempo. C'è comunque necessità di un investimento che un pò alla volta si sta facendo». Così il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, intervenendo a Rainews24.
Sulle nuove regole «la certificazione è affidata all’Ecac, che dovrebbe pronunciarsi entro questa o l’inizio della settimana prossima. Siamo confidenti che sia una pronuncia favorevole», ha proseguito. «Da un punto di vista tecnico sembra tutto in ordine. Gli algoritmi ci permettono di verificare le bottiglie e i liquidi in modo da garantire al massimo la sicurezza», ha spiegato Di Palma.
Aeroporti di Roma aveva già attivato nello scalo di Roma Fiumicino nel 2023 le apparecchiature di ultima generazione in grado di testare i liquidi che erano state utilizzate per oltre un anno. L’autorizzazione era stata poi sospesa in attesa di un via libera definitivo da parte delle autorità Ue. Non appena arriverà il semaforo verde da Bruxelles quindi, in Adr gli scanner sono pronti a rientrare in piena attività. Attenzione però perché rimangono invariate le modalità tradizionali sui voli diretti in Usa o in Israele - che prevedono la possibilità di trasportare nel bagaglio a mano
contenitori di liquidi di capacità max 100ml da riporre in una bustina di plastica trasparente richiudibile di capacità max 1L (una per passeggero) da presentare, separatamente dal bagaglio a
mano, durante le operazioni di controllo. Questa limitazione vale anche per i passeggeri in transito provenienti da Paesi extra Ue (esclusi Canada, Liechtenstein, Montenegro, Norvegia, Singapore, Stati Uniti e Svizzera) e diretti verso mete Ue.
All’aeroporto milanese di Linate tutti i macchinari dei controlli sicurezza sono in grado di testare i liquidi dal 2020, quindi senza il bisogno per i passeggeri di toglierli dai bagagli a mano prima del passaggio nello scanner. A Malpensa, l’altro aeroporto milanese gestito da Sea, i macchinari sono in funzione dal 2023 e questo per tutte le tratte servite, quindi anche per i voli verso gli Stati Uniti ed Israele.
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