Palermo

Venerdì 18 Luglio 2025

Palermo, tenta di aiutare un commerciante in difficoltà: picchiato l'assessore Ferrandelli

Stava andando alla presentazione del Pug (piano urbanistico generale) nella chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi, ma è rimasto vittima di una aggressione per aiutare il titolare di un noto bar in difficoltà. L'assessore all'Emergenza abitativa Fabrizio Ferrandelli si trovava in via Alloro a Palermo quando ha visto che l'uomo era accerchiato da sei persone di origine straniera. La prima impressione è stata quella che il gruppetto stesse vantando un debito esagerato sul resto che il commerciante, secondo loro, avrebbe dovuto dargli dopo aver consumato. La situazione stava degenerando e Ferrandelli si è avvicinato per soccorrere il titolare del baretto: nella mischia, l'assessore è stato colpito con uno sgabello alla schiena. Il gruppo è scappato facendo perdere le proprie tracce nei vicoli vicini e sul posto è arrivata la polizia, che ha estrapolato le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Ferrandelli è stato trasportato all'ospedale Buccheri La Ferla con un'ambulanza per farsi refertare; per fortuna non avrebbe subito gravi lesioni.

La solidarietà del sindaco Lagalla

«A nome mio e dell'intera Giunta comunale, esprimo ferma condanna nei confronti di quel gruppo di vigliacchi che ha scatenato la rissa all’esterno di un bar di via Alloro. Al titolare dell’esercizio e all’assessore Fabrizio Ferrandelli, entrambi rimasti coinvolti, ho personalmente, una volta raggiunto il posto, rivolto la mia vicinanza e solidarietà e auspico che le indagini riescano a individuare in tempi brevi i responsabili di questo gesto che non può ammettere giustificazioni».

Schifani: la Sicilia non può essere ostaggio della violenza

«Esprimo a lui, così come al titolare dell’esercizio commerciale interessato - dice Schifani - la mia più sincera vicinanza e solidarietà personale e istituzionale. Quanto accaduto è sintomo di un clima di crescente intolleranza e aggressività che non può e non deve trovare spazio nella nostra città. Le istituzioni, tutte, hanno il dovere di reagire con determinazione, assicurando il pieno sostegno alle forze dell’ordine affinché i responsabili siano rapidamente identificati. La Sicilia non può essere ostaggio della violenza. Serve un impegno corale, serio e continuo, per garantire sicurezza e legalità ai cittadini e alle persone che, come l’assessore Ferrandelli, svolgono quotidianamente il proprio ruolo con senso di responsabilità e spirito di servizio».

La Cisl: inaudita violenza ormai quotidiana in città

«Inaccettabile l’inaudita violenza che ormai si vive quotidianamente in città, e che oggi ha visto vittima anche l’assessore Ferrandelli, esprimiamo la nostra solidarietà a lui come a tutti coloro che sono stati presi di mira negli ultimi giorni. Ci auguriamo davvero che il dialogo con il governo nazionale avviato dal sindaco di Palermo, porti a risultati concreti sul fronte della sicurezza, perché ormai si sta raggiungendo il limite». Ad affermarlo è la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami, dopo aver appreso dell’aggressione subita dall’assessore all’Emergenza abitativa del comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli, intervenuto per aiutare un titolare di un bar in difficoltà perché accerchiato da un gruppo di persone. «È solo l’ennesimo episodio in una città che sembra allo sbando, serve un piano straordinario che preveda una maggiore presenza delle forze dell’ordine e dunque un più serrato controllo del territorio, siamo molto allarmati bisogna frenare questa deriva e ridare serenità ai cittadini» conclude Badami.

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