Giorno 11 luglio, alle 17 nell’aula consiliare del Comune di Roccapalumba, in provincia di Palermo, si terrà il secondo incontro sull’importanza della sicurezza digitale organizzato dal Gal Isc Madonie. «Il Gal ha avviato questo percorso di digitalizzazione – sottolinea il presidente del Gal Madonie, Mario Cicero – con l’obiettivo di supportare quella parte significativa della popolazione, come gli anziani, che ancora oggi ha poca familiarità con i servizi digitali. Si tratta di un’iniziativa fondamentale in un’epoca in cui la digitalizzazione è diventata parte integrante della vita quotidiana. È importante sensibilizzare i cittadini sui rischi legati all’uso della rete: truffe, frodi e inganni possono nascondersi dietro un semplice clic, da una e-mail sospetta a contenuti ingannevoli sui social network. Per questo motivo – conclude Cicero – è indispensabile garantire maggiore sicurezza e consapevolezza a chi si avvicina al mondo digitale, offrendo strumenti adeguati per un uso sicuro e responsabile delle tecnologie». All’incontro saranno presenti: il direttore del Gal Isc Madonie, Dario Costanzo, il sindaco di Roccapalumba, Benito Giunta, la responsabile del Punto di facilitazione digitale di Roccapalumba, Laura Bonanno e l’esperto digitale Roberto Di Stefano. La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista Antonella V. Guglielmino. «La sicurezza online è diventata una priorità assoluta – afferma l’esperto in sicurezza informatica Roberto Di Stefano – soprattutto in un periodo in cui sempre più cittadini, anche i meno esperti, si affacciano al mondo digitale. Le truffe in rete sono in costante aumento e sempre più sofisticate: phishing, furti di identità, falsi messaggi da parte di enti apparentemente ufficiali sono solo alcuni degli inganni più comuni. È fondamentale adottare alcune semplici buone pratiche per proteggersi: diffidare da e mail o messaggi che richiedono dati personali o bancari, verificare sempre l’attendibilità delle fonti, aggiornare regolarmente i dispositivi e utilizzare password complesse e differenti per ogni servizio. La consapevolezza è la prima difesa: formare e informare i cittadini è il passo più importante per costruire una comunità digitale più sicura e resiliente».