
Renato Schifani si conferma tra i presidenti di Regione più apprezzati nel Governance Poll 2025, come si legge sul Sole 24 Ore oggi in edicola, con un risultato stabile rispetto all'ultima rilevazione e in crescita di cinque punti sul 2023. Il presidente siciliano registra anche il miglior scarto positivo tra consenso attuale e risultato elettorale: +14,4%.
Alle sue spalle Eugenio Giani, che in Toscana cresce di 6,5 punti sul 2024 e di 13,5 rispetto al 2023, arrivando al 58,5% di cittadini pronti a rivotarlo: +9,9% sul dato delle urne. Bene anche Roberto Occhiuto in Calabria, che regge nonostante l’indagine per corruzione da lui stesso resa pubblica.
In crescita continua Alberto Cirio in Piemonte (59%), terzo in classifica, dopo i confermati leader del Nordest Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia) e Luca Zaia (Veneto), entrambi del centrodestra. Tra i miglioramenti più significativi quello di Francesco Acquaroli nelle Marche, che guadagna 7,5 punti sul 2024 e il 5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la maggioranza assoluta. In fondo alla graduatoria Francesco Roberti (Molise), penalizzato anche da un’inchiesta per corruzione (-13,5% in un anno), e Francesco Rocca (Lazio), in calo costante da due anni. Sotto il 50% anche i neoeletti Marco Bucci (Liguria) e Alessandra Todde (Sardegna).
Il commento del presidente Schifani
«L'autorevole classifica de Il Sole 24 Ore sui governatori italiani mi colloca al primo posto per crescita del consenso tra i presidenti dal giorno delle elezioni (+14,4%), al sesto posto per gradimento (+2 posizioni). Fa piacere trovare una corrispondenza nell’opinione dei cittadini siciliani all’impegno profuso, consapevole del fatto che ci siano ancora molti problemi da risolvere. Continuerò a lavorare senza risparmiarmi per la Sicilia e i siciliani».
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