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Violenza nel centro di Palermo, c’è chi reagisce alle rapine: bloccato un quindicenne

Il minorenne preso dalla polizia dopo un raid contro un commerciante di via Roma: lo ha inseguito la commessa. In centro storico aggrediti e feriti anche due canadesi

Palermo.La movida alla Vucciria,polizia e carabinieri controllano la via Roma....Ph.Alessandro Fucarini

Due arresti in poche ore mentre il centro storico continua a fare i conti con furti, scippi e pestaggi. La polizia ha fermato un quindicenne per la rapina a un commerciante di generi alimentari in via Roma: insieme a due complici ancora ricercati, lo hanno preso a calci e schiaffi per rubargli il cellulare. La gang è fuggita verso Ballarò, ma il minorenne è stato bloccato in via Rua Formaggi grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima.

Poco dopo, un altro intervento in via Maqueda: un pregiudicato di 41 anni, originario di Agrigento e già sottoposto a divieto di dimora in città, è stato sorpreso mentre scappava con un profumo Dior rubato da un negozio. Dopo avere spinto con forza la dipendente, che lo ha inseguito urlando e chiedendo aiuto ai passanti, è stato intercettato e fermato nei pressi del teatro Massimo dagli agenti su una pattuglia in moto.

Nei giorni scorsi, invece, una coppia di canadesi, era stata aggredita alla Vucciria: alla donna è stato portato via il telefonino mentre il marito, colpito alla nuca con una bottiglia, ha riportato un trauma cranico. Impauriti, si sono chiusi nella stanza del loro bed and breakfast ripartendo l’indomani con tanto di bende e lividi. Ancora più drammatica la notte del 27 giugno, quando quattro ragazzi portoghesi e un’italiana sono stati accerchiati in piazza Caracciolo, rapinati e picchiati.

Due dei portoghesi avevano provato a reagire, ma sono stati pestati fino a consegnare denaro e telefoni. Ma non è finita lì. Le vittime, ancora scosse e ferite, si sono incamminate verso la casa vacanza. Il gruppetto di violenti, non contento del bottino, li ha seguiti importunando la ragazza italiana, che dormiva in un’altra struttura nella zona di piazza Bologni.

I turisti hanno trovato riparo in un B&B a piazza Villena dove sono riusciti finalmente a mettersi in salvo. Anche la giovane ha deciso di restare con loro per paura di essere seguita di nuovo e ha affittato una stanza all’ultimo momento. Purtroppo non si tratta di episodi isolati: negli ultimi tre mesi si sono verificati numerosi attacchi a visitatori e residenti. Come quello dello scorso maggio quando due venticinquenni sono stati presi a botte da un branco, composto da sette o otto giovani, alcuni minorenni, in via Fiume. Una lunga catena di colpi che ha trasformato la Vucciria e le strade del centro storico in un fertile terreno di caccia per bande e malintenzionati.

I negozianti hanno lanciato l’allarme descrivendo senza regole e controlli le zone della movida dove la tensione cresce in coincidenza dell'arrivo della notte. Federalberghi e Confesercenti hanno chiesto di valutare l’impiego dell’esercito come misura straordinaria per frenare l’immagine di una città insicura, mentre altri spingono per una presenza massiccia di agenti, telecamere e sistemi di protezione per i locali. Il sindaco Lagalla non ha escluso nessuna ipotesi continuando a confrontarsi con prefettura e questura per rafforzare i controlli a Mondello e a Sferracallo, oltre che nelle strade più frequentate. Nel frattempo le borgate marinare e il centro storico restano in balia di chi trasforma la notte in un campo di battaglia.

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