
Una coppia di turisti canadesi è stata picchiata e rapinata in Vucciria a Palermo. L’episodio di violenza, l’ennesimo, si è verificato la scorsa notte: marito e moglie, stavano tornando alla casa vacanza che avevano affittato nella zona di piazza San Domenico quando due giovani di 20 anni li hanno sorpresi alle spalle.
La donna è stata malamente scippata e nella colluttazione è caduta per terra. Il marito, invece, è stato colpito alla nuca con una bottiglia di vetro che gli ha provocato un trauma cranico.
I due sono stati rapinati di soldi, carte di credito e effetti personali. Dopo la rapina marito e moglie sono corsi in piazzetta Caracciolo per lavare il sangue che l’uomo perdeva dalla testa.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno traportato la coppia al Policlinico: per lui gli esami hanno evidenziato un trauma cranico. Marito e moglie sono tornati in Canada: lui con una vistosa fasciatura, lei piena di lividi e dolore alla caviglia per la caduta.
Cisl e Fisascat: serve un piano straordinario
«Apprendere con cadenza fin troppo frequente quasi quotidiana di aggressioni ai danni di turisti nel cuore del centro storico di Palermo, ci allarma per diverse ragioni. Prima di tutto per la sicurezza di chi vive o frequenta anche per un breve periodo la città, e poi per la pesante ombra che ogni volta cade su uno dei settori più redditizi del nostro sistema economico, quello turistico». Lo affermano la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami e il segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani Stefano Spitalieri, commentando l’ennesimo episodio di aggressione nei confronti di una coppia di turisti stranieri avvenuta nel cuore del mercato della Vucciria.
«Palermo continua ad essere poco sicura e questo non fa che ledere la sua immagine che invece dovrebbe essere attrattiva per i turisti grazie ai monumenti, alle sue bellezze naturali e tanto altro. Serve unire le forze fra istituzioni, forze dell’ordine, parti sociali e associazioni datoriali, insieme alla Prefettura per un piano straordinario che metta in sicurezza le nostre strade tutte, ma ancor di più, il centro storico frequentato dai turisti. A pagare il prezzo di questa violenza dilagante è il futuro di questa città», concludono Badami e Spitalieri.
Caricamento commenti
Commenta la notizia