Senza assicurazione, revisione e gli sportelli tenuti chiusi con dei lacci: le condizioni per la tragedia (fortunatamente solo sfiorata) c'erano tutte. E infatti i freni non hanno preso e lo scuolabus, un Fiat Ducato giallo immatricolato nel 1997, sul quale viaggiavano una decina di bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni, una educatrice e il conducente, si è ribaltato a tutta velocità in via Ruffo di Calabria, strada stretta e a doppio senso di marcia che collega Palermo con San Martino delle Scale, frazione di Monreale. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la polizia e i vigili del fuoco, che hanno anche estratto un bambino rimasto incastrato tra le lamiere. Sette i feriti in totale, tra cui cinque bambini (alcuni hanno anche riportato delle fratture alle gambe), l'insegnante e l'autista. L'arrivo della sezione Infortunistica della polizia municipale ha poi svelato tutte le irregolarità. Fortuna ha voluto che a rimanere coinvolti nell'incidente siano stati soltanto i ragazzini del secondo pulmino. Davanti a loro, infatti, pochi secondi prima aveva affrontato la curva un primo pullman, dello stesso tipo: il gruppetto dei feriti, trasportati d'urgenza all'ospedale Cervello, faceva parte di una comitiva di 21 tra ragazzini e bambini affidati alla onlus Aspasia, associazione che si trova a Palermo in via Vasco De Gama all'Addaura. La onlus gestisce la comunità alloggio gli Amici di Giancarlo dove sono accolti bambini e giovanissimi dai 6 ai 13 anni affidati dal tribunale per i minorenni. I ragazzini con i loro accompagnatori erano di ritorno da una gita. I caschi bianchi hanno sequestrato il mezzo cappottato e elevato 6 verbali. Gli uomini del comando di via Ugo La Malfa hanno poi passato al setaccio il secondo pullmino: domani (2 luglio) i titolari del mezzo dovranno esibire al comando alcuni documenti così da chiudere la pratica di controllo. Sul conducente del mezzo che si è ribaltato sono stati effettuati i test su alcool e sostanze stupefacenti: i risultati sono attesi nelle prossime ore. I vigili del fuoco dopo avere estratto i feriti, hanno rimosso il mezzo con una gru.