La scala reale è stata trovata aperta al momento del recupero, ma i testimoni di quella notte l'avevano vista chiusa, almeno fino alle 21,45. Perché è stata aperta? Da chi è stata usata? È salito qualcuno a bordo? I punti interrogativi che girano intorno al naufragio dello scorso agosto in cui hanno perso la vita il magnate Mike Lynch, la figlia Hanna e i loro quattro ospiti aumentano.
Verranno affrontati questa sera (30 giugno) a Quarta Repubblica in prima serata su Retequattro, condotto da Nicola Porro, di cui il Giornale di Sicilia pubblica in anteprima una clip di ciò che andrà in onda. Le immagini mostrano gli interni del Bayesian con i dettagli dei saloni, la plancia di comando, la sala macchine e la control room.
Tra i dubbi e i misteri da sciogliere anche quello del gommone.
Gli interni del veliero sono pieni di fango e melma e lo sfarzo di cui il Bayesian era simbolo oggi è solo un ricordo opaco che cela i segreti di quella notte del 19 agosto.
Lo scafo del Bayesian è stato recuperato lo scorso 21 giugno, dalla Hebo Lift 10, la gru dell'omonima società olandese che si è occupata della parte operativa della progetto di recupero del relitto. Lo yacht ora si trova a Termini Imerese, sotto la stretta osservazione di Peritalia, azienda che già si occupa del settore container del porto termitano a cui la Procura ha affidato la custodia giudiziaria. A coordinare le operazioni la guardia costiera, che ha seguito da vicino anche il recupero dell'albero di 75 metri, portato a galla con dei palloni dalla Hebo Lift 2, rimasta sul luogo del naufragio anche dopo il recupero dello scafo.
I periti nominati dalla Procura hanno fatto un primo sopralluogo esterno e interno: per poter visionare le cabine bisognerà attendere che la barca sia depurata dai gas che si sono creati dopo 10 mesi passati in fondo al mare a 50 metri di profondità.
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