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La Corte dei conti ha approvato il Piano di riequilibrio del Comune di Palermo

La sezione di controllo della Corte dei conti per la Regione siciliana ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del comune di Palermo. Il piano era stato presentato due anni fa. La delibera, udito il contraddittorio, è stata emanata oggi.

«È con grande soddisfazione che accogliamo la notizia della delibera di approvazione del Piano di riequilibrio del Comune di Palermo da parte del Collegio della Corte dei Conti, riunito oggi in Camera di consiglio a seguito del mio intervento in occasione dell’udienza della Sezione di controllo. Un esito che certifica il grande sforzo di questa amministrazione comunale nel percorso di risanamento dei conti, partito dalla difficile situazione organizzativa ed economico-finanziaria ereditata dalla stessa amministrazione all’atto dell’avvio della corrente consiliatura.
Il pronunciamento di oggi della Corte dei Conti premia la scelta dell’amministrazione che nel giugno 2022 ha fin da subito imboccato la strada per evitare che si dichiarasse il dissesto dell’Ente, un’onta che sarebbe stata insopportabile per la città. Il difficile percorso intrapreso di risanamento dei conti, grazie anche al Consiglio comunale, e partito da un ulteriore disavanzo tecnico di oltre 307 milioni emerso nel rendiconto del 2019, ha contemplato anche una profonda revisione del Piano di riequilibrio proposto ma mai definitivamente consacrato dalla precedente amministrazione, dato che l’originaria formulazione prevedeva un’intollerabile pressione fiscale a carico dei cittadini, soprattutto sul versante dell’addizionale Irpef, del, tutto sterilizzata dall’attuale governo della città».

«Tante le misure adottate da questa amministrazione che hanno portato più che a dimezzare il disavanzo complessivo del Comune da 620 milioni a 335 milioni, a un aumento delle riscossioni, a un rendiconto di gestione capace di esporre già da due anni avanzo di amministrazione e, non ultimo, a un nuovo rapporto con le società partecipate, basato su una più organica, rigorosa e trasparente azione di sorveglianza economica e funzionale. Tutti risultati tangibili, concreti e verificabili che assumono particolare rilevanza, se rapportati al contesto di grande incertezza che è temporalmente coinciso con la fase di passaggio tra la precedente e l’attuale governance e con la oggettiva complessità della situazione finanziaria e gestionale dell’Ente. Un’incertezza che oggi si è trasformata in maggiore fiducia nel futuro del Comune e delle sue azioni che devono mirare a un costante aumento degli standard di efficienza a beneficio dei cittadini». Così il sindaco Roberto Lagalla.

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