La parola d’ordine è sinergia tra enti di Stato, cosa che non accadeva prima di oggi con l’avvio a Palermo, nella sede di Sicilia digitale, della Sala operativa unica regionale per potenziare il sistema di controllo e monitoraggio delle emergenze antincendio.
La sala è composta da un settore dove viene svolta l’attività operativa del corpo forestale per il coordinamento degli interventi aerei. Sui maxi schermi vengono segnalati gli incendi e gli interventi aerei. La parte delle operazioni di terra, invece, viene svolta nei centri operativi provinciali che coordinano le squadre a terra del corpo forestale e quelle della protezione civile.
Le segnalazioni degli incendi arrivano sia dal 1515 che dalle torrette di avvistamento. Sugli schermi della sala operativa unica è sintetizzata tutta l’attività del corpo forestale e la dislocazione di mezzi ed elicotteri sul campo. Una visione globale degli interventi di terra e cielo, comprese le immagini che arriveranno dalle termocamere (quella su Monte Pellegrino è già in funzione) che saranno totalmente operative dal prossimo anno. Infine, una parte del piano è dedicata al coordinamento che gestisce anche la parte di polizia giudiziaria, le notizie di reato che partono a seguito dell’incendio.
«Abbiamo aumentato fin dall’anno scorso il numero delle giornate lavorative dei forestali: chi sostiene che la Sicilia è la regione con più incendi boschivi dimentica che la Sicilia ormai è nord Africa sotto il profilo climatico caratterizzato da caldo e Scirocco che, con la sua intensità, fa propagare ancora di più gli incendi. L’anno scorso abbiamo controllato meglio di due anni fa e quest’anno siamo più attrezzati». Così il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, a Palermo, a margine dell’inaugurazione della Sala operativa unica regionale per potenziare il sistema di controllo e monitoraggio delle emergenze ambientali e antincendio sul territorio
siciliano.
«A coloro che sostengono che la Sicilia sia la regione con il numero più alto di incendi boschivi - ha aggiunto il presidente - suggerisco di venire a vivere qui d’estate e poi in seguito farete le vostre valutazioni».
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