
Avanti sul piano di recupero del Bayesian, affondato a Porticello nell’agosto dell’anno scorso, provocando la morte di sette persone, tra cui magnate Mike Lynch. Dopo il vertice di martedì a Palermo con le autorità marittime e investigative siciliane, si procede sul progetto approvato a seguito della valutazione delle condizioni del relitto e del fondale marino. Il piano prevede il sollevamento temporaneo della sezione di poppa tramite l’Hebo Lift 10, una delle gru marittime più potenti d’Europa, presente sul posto.
Ciò consentirà ai soccorritori di installare le imbracature necessarie per il recupero definitivo dell’imbarcazione a fine giugno. Il sollevamento del Bayesian, lungo 56 metri, richiede l’installazione di otto stroppi principali in acciaio sotto lo scafo, con quattro cime di segnalazione già passanti sotto la prua della nave. I passaggi successivi, rimasti invariati, includono la rimozione dell’albero maestro di 72 metri con utensili da taglio di precisione, prima del parbuckling e del successivo sollevamento del Bayesian.
Le imbracature fanno parte di un sistema di sollevamento con cavi d’acciaio appositamente progettato per il recupero definitivo del superyacht. Durante la scorsa settimana, le squadre di recupero hanno completato diverse attività parallele sul posto. Tra queste, un’indagine visiva a 360 gradi dell’intero fondale marino, utilizzando apparecchiature sommergibili a controllo remoto, per identificare e recuperare eventuali materiali che potrebbero essersi staccati dal superyacht. Coprendo un raggio di 20 metri dalla nave, sono stati identificati 17 potenziali detriti del natante, tra cui l’involucro di una zattera di salvataggio e alcuni elementi di arredo di coperta.
Questi materiali sono stati recuperati in sicurezza e sbarcati a Termini Imerese. Prosegue inoltre il monitoraggio antinquinamento del sito, che si avvale di personale e mezzi specializzati che lavorano secondo un dettagliato piano di prevenzione dell’inquinamento. Anche a Termini Imerese i preparativi sono stati completati, con una struttura in acciaio appositamente realizzata e predisposta sulla banchina per accogliere e custodire lo scafo del Bayesian.
Spiega Marcus Cave, direttore di Tmc Marine: «Si spera che le squadre di recupero siano ora in grado di compiere progressi più sistematici nei preparativi per il recupero definitivo e sicuro del Bayesian, garantendo al contempo che la sicurezza di coloro che lavorano a questa complessa operazione e la tutela dell’ambiente continuino a essere prioritarie».
Caricamento commenti
Commenta la notizia