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Violento agguato allo Zen di Palermo: dopo averlo picchiato gli bruciano la casa e nel rogo muore un cane

Ennesimo episodio di questo tipo, ormai è faida: un uomo in ospedale con traumi alla testa e lesioni

Polizia Zen Palermo

Un feroce pestaggio, poi le fiamme date alla baracca nella quale abitava in via Gino Zappa, che hanno inghiottito la struttura e ucciso il cane, rimasto bloccato all’interno. Il clima tra i casermoni dello Zen si fa sempre più pesante, tanto che dopo i tanti e diffusi avvertimenti dei giorni scorsi si è arrivati a un tentato omicidio: l’uomo, infatti, dopo essere stato picchiato, sarebbe riuscito a scampare alle fiamme che hanno inghiottito la baracca grazie alla sua prontezza di riflessi.

La vittima designata è finita in ospedale con traumi alla testa e lesioni sul corpo, ma sarebbe fuori pericolo di vita.

Dopo l’incendio che aveva distrutto una macelleria - in precedenza saccheggiata - sempre in via Gino Zappa e l’ennesima agenzia di scommesse bruciata in via Ignazio Mormino, senza tralasciare l’incendio a un’automobile in via Adamo Smith, fuoco e violenza colpiscono di nuovo. Cosa possa aver scatenato la violentissima aggressione è ancora al vaglio degli investigatori.

Tra le piste seguite dalla Squadra mobile, che tenta di dare un movente alla lunga scia di violenze, c’è anche quella di una faida tra le strade dello Zen.

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