
«La decisione dell’Amministratore Unico di Amap di non sospendere la razionalizzazione idrica lunedì 2 giugno, nonostante la concomitanza con la Festa della Repubblica e il picco turistico in una località balneare ad alta densità turistica è irresponsabile e gravemente lesiva per l’intera comunità», attacca il consigliere comunale Ottavio Zacco.
Impatto su attività economiche e residenti
«In un momento in cui alberghi, stabilimenti balneari, ristoranti e strutture ricettive operano a pieno regime per soddisfare migliaia di turisti - sottolinea Zacco - la carenza idrica programmata paralizzerà le attività, causando danni economici irreparabili per imprese già sotto pressione; disagi inaccettabili per residenti e dimoranti, costretti a fronteggiare interruzioni in un giorno festivo; un’immagine negativa per l’intero territorio, noto per la sua vocazione turistica».
«Una scelta irrispettosa da parte dell’amministratore unico che dimostra mancanza di sensibilità verso le imprese, private del diritto a operare in condizioni minime durante una giornata cruciale; i cittadini, cui viene negato un servizio essenziale in un contesto di festività nazionale; la sostenibilità turistica, minando la reputazione di un’area che vive di accoglienza. Occorre trasparenza sulle motivazioni tecniche alla base di una scelta così dannosa e chiedo un tavolo di crisi con le categorie coinvolte. Non è ammissibile sacrificare economia e diritti». fondamentali in nome di una pianificazione miope.
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