
È stata disposta dalla procura di Palermo l’autopsia sul corpo del detenuto di 43 anni morto suicida nel carcere Pagliarelli di Palermo. Le indagini dovranno stabilire se l’uomo sia stato istigato a togliersi la vita. La famiglia è assistita dall’avvocato Maurilio Panci.
Pare che il detenuto temesse per la sua incolumità e per questo era stato sentito dal magistrato di sorveglianza. Il verbale è stato inoltrato alla procura. Durante un colloquio con i parenti avrebbe detto di temere per la sua incolumità e quando gli era consentito di nuovo di sentire la famiglia, era apparso più tranquillo. Ma mercoledì scorso il triste epilogo.
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