
Ricorre, oggi, il 47esimo anniversario dell’omicidio da parte della mafia di Giuseppe Impastato. Peppino, come era conosciuto da tutti, era nato il 5 gennaio del 1948 a Cinisi, in provincia di Palermo, da una famiglia legata a Cosa nostra. Le sue denunce attraverso Radio Out, da lui fondata insieme a un gruppo di amici, davano fastidio al boss Gaetano Badalamenti, tanto da deciderne la morte, mascherandola con un finto attentato dinamitardo sui binari della ferrovia Palermo-Trapani. Successivamente gli inquirenti parlarono di un possibile suicidio.
Ma nel maggio del 1984 l’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, sulla base delle indicazioni del Giudice consigliere istruttore Rocco Chinnici, che aveva concepito e avviato il lavoro del primo pool antimafia ed era stato assassinato nel luglio del 1983, emise una sentenza, firmata da Antonino Caponnetto, che aveva sostituito Chinnici dopo la sua morte, in cui si riconobbe la matrice mafiosa del delitto, attribuito però a ignoti. Il 5 marzo 2001 la Corte d’assise riconobbe Vito Palazzolo colpevole materialmente dell’omicidio e lo condannò a trent'anni di reclusione.
L’11 aprile 2002, a distanza di quasi 24 anni dal delitto, anche don Tano Badalamenti venne riconosciuto colpevole e condannato all’ergastolo.
Alle 16 a Cinisi partirà il corteo per ricordare l’anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato, assassinato dalla mafia il 9 maggio del 1978. Sindacati, cittadini, esponenti politici, militanti partiranno da radio Aut a Terrasini in corso Vittorio Emanuele III, 108, e raggiungeranno Casa Memoria in corso Umberto I 220 a Cinisi.
Le manifestazioni sono iniziate lo scorso 6 maggio. Questa mattina alle 9.30 c'è stato il presidio al casolare dove è stato ucciso l’esponente di democrazia proletaria che per anni attraverso l’emittente radio Aut ha denunciato il potere mafioso nel territorio. In mattinata diverse scolaresche si sono recate in Casa Felicia.
Alle 19 è prevista una esibizione dell’associazione Asd Arte Benessere e Cultura con le Ladies show di Claudia Sortino e alle 19.15 il concerto sul corso Umberto I a Cinisi organizzato dalla pro loco Cinisi 2.Zero.
«Oggi costruiremo un grande corteo di pace, - affermano gli organizzatori - memoria, lotta e impegno. Scenderemo in strada al fianco del popolo palestinese e di tutti i popoli in lotta per l’autodeterminazione per ribadire il nostro impegno per la pace, la solidarietà e la giustizia sociale».
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