Un video svela l’ingegnoso quanto illegale meccanismo con cui diverse abitazioni nel quartiere Capo a Palermo ricevevano acqua corrente da anni senza alcun contratto con l’Amap. Le immagini mostrano il punto di partenza delle tubazioni: una fontanella pubblica. Da lì si diramava una ragnatela artigianale di condutture che alimentava fino a quaranta allacci abusivi, servendo intere famiglie e bypassando completamente il sistema di distribuzione regolare.
La scoperta è stata possibile grazie a un’operazione congiunta dei carabinieri e dei tecnici dell’Amap, che hanno interrotto la fornitura illecita.
L’Amap ha reso noto che per ripristinare una fornitura regolare saranno necessari almeno dieci giorni: il tempo tecnico per ottenere il nulla osta del Comune, installare i contatori legali e completare le opere di allaccio. Nel frattempo, le famiglie dovranno regolarizzare la loro posizione firmando i contratti individuali e formalizzando la loro utenza.
Le verifiche, intanto, non si fermano qui. I carabinieri stanno accertando eventuali responsabilità penali, sia per chi ha realizzato materialmente gli allacci, sia per chi sapeva e ha usufruito dell’acqua senza mai denunciarne l’irregolarità. L’inchiesta potrebbe anche allargarsi ad altri quartieri della città.
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