
«C'è stata una rissa violenta, con lancio di tavoli, bastoni e bottiglie. È esploso il panico. Poco dopo si sono sentiti colpi di arma da fuoco, tutto è degenerato. Gente che fuggiva, altri che cadevano e venivano calpestati, chi si nascondeva tra le auto, chi piangeva a dirotto. È stato terribile». È la testimonianza di una giovane che ieri notte si trovava nei paraggi di via Benedetto D’Acquisto, la strada a pochi metri da piazza Duomo, dove qualcuno ha sparato uccidendo tre giovani di Monreale: Salvatore Turdo di 23 anni, Massimo Pirozzo di 26 e Andrea Miceli, anche lui 26 anni, deceduto stamattina in ospedale per le gravi ferite.
I sanitari del 118 intervenuti attorno all’una e trenta della scorsa notte in piazza Duomo a Monreale, subito dopo la sparatoria, sono stati strattonati dai parenti e dagli amici dei feriti. A terra c'erano tre giovani colpiti da arma da fuoco. Il primo equipaggio arrivato in via Benedetto D’Acquisto è stato accerchiato: i parenti chiedevano che fosse data priorità al proprio ferito. Sono stati attimi terribili per i sanitari.
All’ospedale Ingrassia parenti e amici di uno dei ragazzi in fin di vita si sono riversati al pronto soccorso. Non appena hanno appreso della morte hanno danneggiato l’ambulanza. I sanitari sono riusciti ad uscire dall’ospedale grazie a un cordone delle forze dell’ordine.
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