
«Ah ecco, adesso li hanno rimessi». Un mormorio che ha accompagnato l’intera giornata in via Portella della Ginestra. Sussurri tra i residenti, che pongono l’accento sui pali di protezione che si trovano lungo il marciapiede invaso dalla Fiat 600 che ha ucciso Vincenza Lombardo.
Proprio lì il Comune aveva fatto installare dei paletti in ferro per evitare che le automobili venissero parcheggiate sui marciapiedi e intralciassero la già stretta carreggiata attraversata dalla linea 1 del tram.
Una soluzione che ad alcuni venditori ambulanti, e abusivi, e con ogni probabilità anche a qualche residente, non era andata giù. Così, negli anni, alcuni di questi erano stati divelti in modo da creare degli spazi per le automobili. Lo stesso spazio dove si è imbucata la Fiat 600, che sarebbe stata perlomeno frenata dagli ostacoli.
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