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Elezioni amministrative in Sicilia: si vota in nove Comuni il 25 e il 26 maggio

Le date sono state fissate con deliberazione della giunta regionale questa mattina, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina

Nella prossima tornata di elezioni amministrative i Comuni siciliani andranno al voto domenica 25 e lunedì 26 maggio, con eventuali ballottaggi previsti per l’8 giugno e il 9 giugno. Le date sono state fissate con deliberazione della giunta regionale questa mattina, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina.

Nove i Comuni al voto, ecco dove

I Comuni chiamati a rinnovare sindaco e consiglio sono nove, tutti commissariati. Due sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata e sono attualmente retti da una commissione di nomina prefettizia: si tratta di Palagonia e Castiglione di Sicilia, entrambi in provincia di Catania. Le altre sette amministrazioni sono rette da commissari straordinari di nomina regionale: Montemaggiore Belsito e Prizzi nel Palermitano; Favignana, in provincia di Trapani; Solarino, nel Siracusano; Realmonte, in provincia di Agrigento; Raddusa e Tremestieri Etneo, in provincia di Catania.

Le date del voto, eventuali ballottaggi l'8 e il 9 giugno

Le date fissate per le amministrative in Sicilia coincidono con le indicazioni sulle consultazioni elettorali fornite dal Consiglio dei ministri, che prevedono il voto il 25 e il 26 maggio e i ballottaggi in concomitanza con il referendum dell’8 e 9 giugno, dice la Regione.

Dall’attuale tornata elettorale, sono esclusi i Comuni nei quali si è votato nel 2020. Una circolare dell’assessore Messina, firmata nel novembre scorso, prevede infatti un rinvio delle elezioni al 2026 e al 2027 in quelle 97 amministrazioni in cui i cittadini sono andati alle urne nell’autunno di quell'anno e del 2021 a causa della pandemia di Covid-19. Come da disposizione del ministero dell’Interno, questo provvedimento permette di riallineare queste amministrazioni alla «finestra" ordinaria.

«Il ritorno al voto nei Comuni commissariati - dice l'assessore Andrea Messina - è un passaggio essenziale per garantire ai cittadini il diritto di essere rappresentati da amministrazioni democraticamente elette. Con queste elezioni si chiude una fase straordinaria e si restituisce piena autonomia agli enti locali, elemento fondamentale per lo sviluppo e la stabilità dei territori».

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