Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bus a Palermo, la crisi del fine settimana: per i sindacati dell'Amat nessun alto tasso di assenteismo

«Con grande sorpresa e preoccupazione, abbiamo preso atto delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta, riguardo l'assenteismo per malattia degli autisti del trasporto pubblico di Palermo. Le sue parole, che lamentano un presunto «alto tasso di assenteismo», risultano non solo imprecise, ma completamente fuorvianti rispetto alla realtà dei fatti.

Queste dichiarazioni rischiano di alimentare un’informazione distorta, contribuendo a creare un clima di ostilità ingiustificata tra l’opinione pubblica e gli utenti, alimentando una spirale di odio che si traduce in aggressioni e atti di vandalismo ai danni delle vetture in servizio». Lo affermano, in una nota, i rappresentanti sindacali di Cisl, Uil, Cisal, Cobas, Ugl e Orsa in merito al contenuto di interviste alla stampa rilasciata dal presidente dell’azienda che a Palermo gestisce il trasporto pubblico. «Le assenze per malattia degli autisti non sono assolutamente il risultato di una  «malattia del sabato e della domenica», come erroneamente affermato dal Presidente Mistretta - scrivono i rappresentanti sindacali - ma sono piuttosto il riflesso di un contesto di lavoro insostenibile e di carenze strutturali che risalgono ormai da anni. La gran parte di queste assenze rappresentano il prolungamento di malattie che necessitano di periodi di recupero ben oltre il weekend, e non certo un fenomeno occasionale. Vogliamo ricordare che i lavoratori dell’Amat sono quotidianamente sottoposti a turni estenuanti. Il settore del trasporto pubblico a Palermo è da anni in crisi: la carenza strutturale di personale e di mezzi oggi vede solo 510 autisti contro i 590 previsti». I sindacati hanno indetto per l’1 marzo prossimo lo sciopero dei dipendenti dell’Amat «per denunciare il fallimento dei negoziati sul rinnovo del contratto di secondo livello, che si protrae ormai da oltre un anno e mezzo».

Caricamento commenti

Commenta la notizia