Un grande lavoro di squadra che ha visto collaborare insieme polizia penitenziaria, polizia di Stato, carabinieri e guardie giurate, che vigilano le stazioni, ha portato alla cattura del detenuto evaso dall'ospedale Villa Sofia di Palermo. Il diciannovenne è stato trovato alle prime luci dell'alba di stamattina, 30 gennaio, nei pressi della stazione di San Lorenzo. Ora è rinchiuso nel carcere minorile di via Cilea a Palermo a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
«Bisogna che l'amministrazione penitenziaria a tutti i livelli di responsabilità, coinvolgendo le organizzazioni sindacali di categoria prenda contatti con le autorità politiche regionali della sanità –
dicono Gioacchino Veneziano e Domenico Ballotta rispettivamente segretari generali in Sicilia di Uilpa polizia penitenziaria e federazione nazionale sicurezza Cisl - affinché in tutti gli ospedali possano essere dotati di locali idonei per consentire alla polizia penitenziaria di operare in sicurezza, visto che le insidie maggiori avvengono quando si trasportano detenuti negli ospedali, abbassando al massimo i livelli di sicurezza aumentando il rischio di evasioni».
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