Il piccolo di sette anni, vittima dell’incidente di una settimana fa in via Roma, è stabile e sotto la stretta osservazione dell’equipe guidata dal primario dell’emergenza dell’Ospedale dei Bambini Domenico Cipolla.
Accompagnato dalla madre, anch’essa travolta e rimasta contusa, starebbe rispondendo bene alle cure anche se per oggi è stata fissata una risonanza magnetica dopo le tre tac che sono state effettuate. I medici vogliono procedere con ulteriori accertamenti per escludere del tutto eventuali pericoli nascosti. Mamma e figlioletto sono due cittadini stranieri: stavano attraversando la strada in via Roma all’altezza di piazza San Domenico quando il piccolino è stato preso in pieno.
Sulla dinamica sono emersi nuovi dettagli: a impattare sulla famigliola sarebbe stato uno scooter e non un’automobile, come riferito inizialmente da alcuni testimoni. Mamma e figlio si trovavano al centro della strada, davanti a loro una signora, quando il motociclo gli è arrivato addosso senza alcuna possibilità, per loro, di evitarlo. L’uomo alla guida, forse per paura, sarebbe scappato per poi ripensarci e tornare sui propri passi quando sul posto c’erano già vigili urbani e ambulanza.
Quando è arrivato sul luogo dell’incidente, infatti, l’uomo ha trovato la polizia municipale e i soccorsi allertati dai passanti. Il pirata della strada si sarebbe quindi presentato ai caschi bianchi, che avrebbero così acquisito i documenti e l’identità dell’investitore.
La donna è stata portata all’ospedale Civico, dove i sanitari non hanno riscontrato lesioni. Per lei solo alcune contusioni che le sono valse il collare. Così si è subito precipitata al Di Cristina, dove intanto l’equipe di Cipolla stava effettuando i primi controlli comprensivi di tac.
La mamma del piccolo si è affidata ad un legale per essere seguita nella pratica dell’assicurazione. Gli uomini del comando di via Ugo La Malfa hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza per poter ricostruire con precisione la dinamica e stabilire torto e ragione, poi la parola passerà a legali e periti. Per il momento, però, la donna è concentrata sulla salute del figlioletto.
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