Palermo

Venerdì 10 Gennaio 2025

Palermo, cittadino pulisce da rifiuti e erbacce un marciapiede nel quartiere Noce

Un seghetto, una forbice, un paio di guanti. Poi un sacchetto, una paletta e tanto senso civico. Il docente di Scienze motorie, Salvatore Migliore (nella foto), 35 anni, martedì pomeriggio ha deciso di pulire il marciapiede di via Nazario Sauro, all’altezza del civico 19, nel quartiere Noce. Prima del suo intervento - come documentano le foto pubblicate - era ricolmo di erbacce e ricettacolo di rifiuti da quasi un anno. Tante le richieste al Comune, rimaste lettera morta, per far sistemare quel tratto molto frequentato e difficilmente percorribile a causa dei rifiuti e dei lunghi centimetri di erba. Migliore, che in quella zona vive da anni, ha detto basta e utilizzando semplici strumenti casalinghi, in meno di due ore, ha rimesso a nuovo l’intero marciapiede. «Mi imbarazzava la sporcizia. Il disordine causato dai cespugli metteva in seria difficoltà i passanti, specialmente le persone più anziane. Inoltre l’incuria del marciapiede faceva da calamita agli incivili che si sentivano in diritto di sporcare ancora di più. Dopo tante parole a cui non è seguita un’azione concreta da parte del Comune, ho pensato fosse importante agire», spiega l’insegnante. Che lancia un messaggio ai più giovani: «Quando le istituzioni non ce la fanno, dobbiamo dare l’esempio. Ai miei ragazzi, prima di portarli in palestra, dico che devono rispettare i luoghi che frequentano e quindi le attrezzature che si trovano in una classe o in una palestra. Ogni giorno viviamo le nostre strade e dobbiamo averne cura». Migliore, senza l’ausilio di strumenti specifici come i decespugliatori utilizzati da Reset, l’azienda partecipata del Comune che si occupa del diserbo delle strade, ha riqualificato diversi metri di marciapiede. «Con gli strumenti adatti si impiega sicuramente meno tempo. Se io non fossi intervenuto - aggiunge il docente palermitano - quel marciapiede sarebbe ancora in pessime condizioni. Il lavoro da fare è ancora tanto. In fondo basta davvero poco». Dietro il suo gesto, però, non c’è alcuna polemica: «La mia è stata un’azione simbolica, fatta col cuore. Le istituzioni devono fare la loro parte e devono essere credibili ma noi cittadini dobbiamo avere cura degli spazi che viviamo», conclude Migliore. L’assessore all’Ambiente, Pietro Alongi, ringrazia il cittadino a cui va «il mio plauso per il suo grande spirito di comunità e di collaborazione. Alongi è sincero: «Non è normale - dice - che sia un cittadino a diserbare un marciapiede ma stiamo lavorando con grande impegno, grazie anche all’aumento del personale Rap e Reset, per migliorare le condizioni di marciapiedi e di strade ricolme di rifiuti. Non abbiamo la bacchetta magica ma la vicinanza di decine di associazioni e di semplici cittadini che rispondono all’inciviltà di tanti, mi conforta».

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