Amareggiato e risentito un fedele di Borgo Nuovo dice di essere stato invitato a lasciare la chiesa Santa Cristina perché in compagnia del suo cane. «Oggi mi trovavo presso la chiesa Santa Cristina, retta dal parroco Francesco Mariano, per la celebrazione delle 12 e insieme a me c'era la mia cagnolina. Ci siamo seduti nell'ultima fila per non disturbare – racconta il fedele – e la mia Lulù è un cagnolina mite che non disturba. Davanti a tutti sono stato indicato da don Francesco Mariano, che con voce autoritaria mi ha detto di uscire perché il cane non è ammesso in chiesa e bisogna chiedere il permesso. Sono rimasto seduto ma il parroco poi si è rifiutato di darmi l'eucarestia perché avevo il cane con me. A quel punto gli ho detto che stava facendo una grave omissione perché il codice di diritto canonico prevede il divieto della comunione solo in alcuni casi gravi e questo sicuramente non lo è. Gli animali sono creature di Dio».
Padre Di Mariano non accetta le accuse. Conferma di aver chiesto di fare uscire il cane, per evitare che persone allergiche al pelo dell'animale potessero stare male, ma non di aver negato la comunione.
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