Palermo

Sabato 21 Dicembre 2024

Il fulmine sul ristorante a Palermo, il racconto dei testimoni: sembrava un'esplosione

Quattro feriti, urla di paura, il black out e il boato spaventoso di un fulmine che ha investito in pieno la torre della Braciera in Villa, in via dei Quartieri, quando il violento nubifragio si è abbattuto su questa zona della città. Ieri sera, per alcuni minuti, si sono vissuti momenti di terrore all’interno del locale rimasto improvvisamente al buio. Alcuni detriti e frammenti di muratura si sono staccati dalla struttura annessa alla villa cadendo su alcuni clienti, mentre un membro del personale del ristorante sarebbe stato sfiorato dalla scarica elettrica senza, per fortuna, riportare gravi danni fisici. Ma solo per un miracolo la serata di festa non si è trasfomata in una tragedia. Il ferito che è in condizioni più gravi è una donna, che sarebbe stata colpita da alcune parti della torre che hanno ceduto finendo al suolo. È stramazzata a terra priva di conoscenza ma, per un fortunato scherzo del destino, è stata immediatamente aiutata da un gruppo di sanitari dell’Asp che si accingevano a cenare nella pizzeria per scambiarsi gli auguri. Trasportata d'urgenza all’ospedale di Villa Sofia, avrebbe riportato un trauma cranico. Le altre due donne coinvolte hanno subito fratture, una alla spalla e l'altra alla mano, mentre il cuoco, pur disorientato dalla scossa, si sarebbe ripreso velocemente dopo l'intervento dei soccorsi. L’evento atmosferico, che si è verificato nel momento in cui la città era in preda alla fortissima ondata di maltempo con vento forte e grandine, ha scatenato il panico. «Sembrava un'esplosione. Abbiamo sentito un rumore assordante e poi è andata via la luce. A quel punto è stato solo il caos», ha raccontato un testimone ancora scosso da quanto era appena accaduto. Ma la situazione è rimasta sotto controllo solo perché alla Braciera in Villa si era era dato appuntamento il personale dell’azienda sanitaria per la tradizionale riunione alla vigilia del Natale. E infatti è stato proprio il rianimatore Pietro Pierconti, dello staff della direzione generale, il primo a intervenire. «Il locale si stava riempiendo - racconta l’anestesista - quando c’è stata una forte esplosione e poi il black out. C’era tanta confusione ma, fuori dal gazebo, abbiamo subito notato una donna a terra, probabilmente colpita dai detriti venuti giù dalla torre. Sono stati attimi di grande tensione perché abbiamo dovuto rianimarla con il massaggio cardiaco e poi l’abbiamo monitorata in attesa dell’ambulanza che è arrivata dopo una quindicina di minuti». Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco per controllare la stabilità della torre, e la polizia: «È stato un evento incredibile, assurdo - spiega il titolare Antonio Cottone -. L’importante è che, alla fine, le conseguenze non siano state più gravi».

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