È allarme nel territorio delle Basse Madonie e nello specifico nel comprensorio fra Termini Imerese e Sciara dove, negli ultimi giorni, si sono registrati diversi casi di tentativi di raggiri con il classico metodo della truffa del «falso carabiniere» a danno di persone anziane. L’obiettivo dei truffatori senza scrupolo è sempre lo stesso, ovvero colpire persone fragili, vulnerabili e soprattutto anziani. L’ultimo caso - dopo l’arresto avvenuto venerdì in città, in via Campolo, di un giovane che aveva perpetrato lo stesso imbroglio - si è registrato a Termini Imerese, sempre nel pomeriggio dell’altro ieri. Intorno alle 13,15, una donna di 66 anni residente in via Palermo, parte alta della città, è rimasta vittima di una truffa. Uno sconosciuto, spacciandosi per carabiniere, con la scusa di un incidente stradale a un nipote si è introdotto in casa della donna. E per questo serviva urgentemente del denaro per aiutarlo. Il nipote, era in pericolo, avrebbe detto il truffatore alla signora, e così è riuscito a portare via una cospicua somma di denaro alla donna prima di darsi alla fuga. Quando la donna ha scoperto il raggiro si è rivolta ai carabinieri che hanno avviato tempestivamente le indagini. Sono già state acquisite le immagini dei sistemi di video sorveglianze della zona per risalire ai responsabili. Nel vicino Comune di Sciara, invece, sono stati tre i tentativi di truffa ai danni di anziani che fortunatamente, non andati a buon fine, informano dal Comune. La formula è sempre la stessa: i malviventi hanno chiesto denaro fingendosi carabinieri e cercando di truffare gli anziani. L’allarme è stato lanciato dagli stessi militari, che attraverso un avviso hanno messo in guardia la cittadinanza dai tentativi di truffa. Sia il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, sia la collega di Sciara, Concetta Di Liberto, a tutela delle comunità hanno condiviso l’avviso dell’Arma con cui si informa, che nelle ultime ore sono stati segnalati diversi tentativi di truffa da pare di «falsi carabinieri». Un fenomeno dilagante quello del finto maresciallo, che da tempo l’Arma dei carabinieri contrasta, mettendo in guardia i cittadini attraverso una capillare campagna di sensibilizzazione soprattutto in favore e a tutela delle persone anziane e delle persone più vulnerabili. I carabinieri hanno anche raccomandato di non consegnare denaro a sconosciuti e di chiamare, in casi sospetti, il numero di emergenza 112.