L’Alfa Romeo 159 di Gianluca Billitteri viaggiava a circa 140 chilometri orari, quando avrebbe «pizzicato» con la ruota o con la parte posteriore della carrozzeria il guardrail. Un contatto fatale, su cui l’infortunistica sta indagando con più sopralluoghi, che avrebbe fatto sbandare il mezzo, che sull’asfalto ha lasciato una lunga striscia di circa 50 metri interrotta dal pilone del ponte di corso Calatafimi contro il quale si è schiantato il trentaduenne una settimana fa. In via Ugo La Malfa stanno sezionando e analizzando i frame e i video estrapolati dalle telecamere per analizzare fatti e manovre di quella notte: dalle prime analisi emergerebbe che la 159 (e non 156 come finora scritto) e la Golf procedevano a grande velocità su viale Regione Siciliana in direzione Trapani quando la Volkswagen avrebbe superato l’Alfa Romeo; fatto che combacerebbe con il racconto dell’uomo alla guida della Golf che si è presentato spontaneamente in via Ugo La Malfa per fornire la propria versione dei fatti, seguendo l’esempio del motociclista in sella all’Honda Sh. Il sorpasso avrebbe spinto Billitteri ad inseguire il mezzo, provando ad ingaggiare una sfida che è però terminata sul nascere. Da alcuni frame precedenti «si vedono le automobili viaggiare separatamente - spiega il comandante Angelo Colucciello - senza che ci sia però alcun sentore di una gara». I caschi bianchi proseguono nelle indagini, da cui è emerso che tra Billitteri e l’uomo della Golf, al contrario del motociclista sull’Sh, ci fosse un’amicizia social, in particolare su Facebook. In nessun dei due profili però risultano esserci fotografie o video che li ritraggono insieme: entrambi avevano in comune una grande passione per i motori (e gli stereo nel caso dell’uomo alla guida della Golf 7) ed è probabile che tra i tanti raduni, a cui i due hanno partecipato, o attraverso qualche gruppo di appassionati, sia stata inviata la richiesta di amicizia. Di sicuro, almeno stando alle parole della fidanzata di Billitteri, Ylenia Maria Martello, i due quella sera non erano insieme. Tra i verbali dell’infortunistica, tra cui figurano le parole del testimone che ha tirato in ballo la Golf e l’Sh e i racconti dei proprietari dei due mezzi, c’è anche la deposizione resa dalla donna, che avrebbe ricostruito le tappe della serata, nella quale non figurerebbe mai l’uomo alla guida della Golf. Che Billitteri quindi avrebbe incrociato in strada una volta lasciati gli amici e la fidanzata. Le immagini acquisite saranno consegnate nei prossimi giorni alla procura: prima però la sezione dell’infortunistica darà un ultimo sguardo, che sarà ancora una volta incrociato ai rilievi già effettuati cui si aggiungeranno gli esami effettuati ieri in viale Regione Siciliana sul guardrail e la ruota dell’Alfa Romeo.