Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Casteldaccia, ricostruita la tragedia dei 5 operai

La relazione dei consulenti della Procura punta sul mancato rispetto delle norme di sicurezza da parte di Amap, Tek e Quadrifoglio Group

Parenti delle vittime del tragico incidente sul lavoro a Casteldaccia (Palermo), 06 maggio 2024. E' di cinque morti e due intossicati, uno dei quali in gravi condizioni, il bilancio definitivo della strage sul lavoro avvenuta a Casteldaccia./////Relatives of the victims of the tragic workplace accident in Casteldaccia, near Palermo, Sicily island, southern Italy 06 May 2024. The final toll of the workplace massacre which occurred in Casteldaccia is five dead and two intoxicated, one of whom is in serious condition.ANSA/IGOR PETYX

Sono stati vittime inconsapevoli di un pericolo invisibile e mortale. Scendendo all’interno dell’impianto fognario di Casteldaccia sono stati sopraffatti da un nemico silenzioso: l’acido solfidrico, un gas letale che si sviluppa dalla decomposizione dei liquami. In un attimo l’aria si è trasformata in veleno, saturando lo spazio e lasciando loro alcuna via di scampo. I cinque operai (come anticipato ieri dal Giornale di Sicilia) sono stati traditi da quella che avrebbe dovuto essere una semplice manutenzione, perdendo la vita in un inferno che si è materializzato all’improvviso. Sarebbe stata una lunga catena di errori, omissioni e negligenze a procurare la morte di Epifanio Alsazia, 71 anni; Ignazio Giordano, 59 anni; Roberto Raneri, 51 anni; Giuseppe Miraglia 47 anni, e dell’impiegato interinale dell’Amap, Giuseppe La Barbera di 28 anni. Un sesto lavoratore, Domenico Viola, 62 anni, si salvò solo per un miracolo e sta ancora affrontando un lungo percorso di riabilitazione. Non avevano scampo perché nessuno di loro indossava i dispositivi di sicurezza indispensabili per questo tipo di intervento.

Un servizio completo di Fabio Geraci sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia