Oggi (venerdì 8 novembre) sarà sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale. A rischio anche le tradizionali fasce di garanzia: per la prima volta dopo quasi 20 anni l’agitazione potrebbe infatti non avere fasce orarie sicure per i viaggiatori. La protesta è scattata alle 5,45, ovvero a inizio servizio, ed è destinata a provocare diversi disagi a chi si sposta in autobus o in treno. A Palermo i servizi minimi saranno garantiti dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 17,30 alle 20,30. Amat fa sapere che sarà attivo un numero ridotto di corse.
Il Garante degli scioperi ha infatti intimato ai sindacati di assicurare almeno il 30% del servizio. Ciò vuol dire che anche nelle fasce in cui solitamente viene garantito un servizio regolare, ci potrebbero essere bus fuori servizio e disagi per gli utenti. La mobilitazione è stata proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl per chiedere il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per la riforma del settore e per la salute e sicurezza sul lavoro.
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