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Palermo, aggredito soccorritore del 118: in ospedale per una testata al volto

La violenza in via Leonardo da Vinci, l'ambulanza intervenuta per una coppia, rimasta coinvolta in un incidente non grave. Il direttore della centrale operativa: «Adesso basta, siamo stanchi. Servono misure immediate»

Ambulanza Croce Gialla, 118

Un soccorritore del 118 è stato aggredito questa mattina e colpito con una testata in via Leonardo da Vinci a Palermo. L’operatore era stato inviato con un’ambulanza per soccorrere una coppia rimasta coinvolta in un incidente non grave.
Quando i sanitari sono giunti sul posto un uomo ha prima aggredito il soccorritore e poi lo ha colpito con una testata provocandogli una ferita che è stata medicata nel reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Civico. Sono intervenuti gli agenti di polizia che stanno indagando.

È stato necessario inviare una nuova ambulanza per soccorrere il sanitario ferito, mentre l’aggressore si è allontanato.

«Il nostro soccorritore è stato colpito da un delinquente di strada. Basta siamo stanchi di subire queste aggressioni - dice Fabio Genco il direttore della centrale operativa del 118 della Sicilia Occidentale - questi episodi on sono più tollerabili. Il personale è arrivato in appena 10 minuti per soccorrere pazienti che non erano gravi. Il codice era verde e non erano in pericolo di vita. Ad ogni modo l’aggressione brutale non è giustificabile in nessun caso. Era già successo allo Zen qualche settimana fa. Adesso di nuovo in un’altra zona di Palermo. Servono misure immediate. Non è possibile più attendere. Adesso Basta».

«L'aggressione subita stamattina a Palermo da un soccorritore del 118, durante un intervento in via Leonardo Da Vinci, è di inaudita gravità - dicono Giuseppe Badagliacca e Mario Manzo del sindacato Csa-Cisal -. Manifestiamo solidarietà al collega ferito e chiediamo che il colpevole sia individuato in tempi brevi e punito in modo esemplare. I lavoratori non possono correre simili rischi, hanno diritto a svolgere il proprio servizio in sicurezza».

«Adesso basta, servono interventi concreti da parte delle istituzioni per tutelare chi garantisce il servizio d’urgenza ed emergenza». Lo dichiara Claudio Marsiglia del coordinamento Sanità Privata della Cisl Fp Palermo Trapani, commentando l’ennesima aggressione avvenuta stamattina a Palermo, ai danni di un operatore del 118.

«È sempre più lunga la lista dei soccorritori aggrediti mentre svolgono il loro lavoro - aggiunge Marsiglia - e ancora nulla viene realmente fatto per arrestare questa escalation. Non si può pensare di lasciare abbandonati a loro stessi, lavoratori che assicurano un servizio indispensabile per gli utenti. Non possiamo più tollerare l’indifferenza e gli attestati occasionali di solidarietà. Esigiamo rispetto per questi operatori che tutti i giorni con abnegazione e spirito di sacrificio affrontano e supportano le sofferenze altrui».

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