Ad appena due giorni dall’annuncio, la federazione si sta già trasformando in un nuovo partito. Raffaele Lombardo ne sta delineando i contorni con Gianfranco Micciché e Roberto Lagalla: «Sarà un’area moderata, liberale, democratica e autonomista. E posso assicurare che vale già ben oltre il 10%», è la previsione dell’ex presidente della Regione.
Dunque non c’è solo un patto federativo fra i due leader ribelli del centrodestra che sostiene Schifani alla Regione e il sindaco di Palermo (anch’egli dall’altro lato del fiume rispetto al presidente). Il progetto è più ampio e viaggia per step. Ieri Lombardo è stato a Palermo e ha intensificato i contatti con Lagalla. Poi ha incontrato vari sindaci e consiglieri del territorio e in serata si è spostato nel Trapanese per tessere lì la sua tela: «Sono pronte tante adesioni da parte di aree politiche interessate al nostro progetto».
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