Una titolare di terreni chiama il nostro giornale: «I suidi a San Mauro distruggono tutto»
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Maria Rinella, una signora di San Mauro Castelverde, chiama il Giornale di Sicilia al nostro centralino, 0916627111. Racconta dei continui assalti alla sua campagna da parte dei cinghiali nella borgata Carsa, di contrada Cannizzaro. Il piano di abbattimento degli animali selvatici è già attivo e prosegue a pieno ritmo: serve per contrastare il forte sovraffollamento della popolazione dei suidi, che in questi ultimi anni hanno preso il sopravvento sul territorio. Ci vorrà ancora in po’ di tempo per scongiurare definitivamente altri danni a scapito degli agricoltori, che convivono con questi «coinquilini» non graditi. Maria è una di questi. I danni riportati nella sua campagna la fanno dubitare della propria volontà di andare avanti. Con sorella e cugini, la sua è una vita dedicata all’orticello e agli alberi di famiglia che ora non producono più frutti come una volta. «Questi animali, i cinghiali, distruggono tutto ciò che incontrano - racconta -. Hanno sfondato il recinto, rotto il muretto di protezione. Un tempo c’erano alberi molto produttivi di agrumi, in particolare mandarini, poi fichi, numerosi uliveti. Con quest’ultimi producevo un po’ d’olio. I suidi hanno mangiato le radici degli alberi facendoli diventare secchi e improduttivi- dice con amarezza - oltretutto hanno fatto buche enormi, rotto i muretti di pietra creando ostacoli a fondo strada che non mi permettono di passare con la macchina con il rischio di bucare le ruote». Dopo l’appello di Maria, l’Ente Parco, non appena ricevuta la segnalazione, ha provveduto alla verifica dai dati catastali. Il commissario Salvatore Caltagirone fa sapere che «l’area interessata non ricade in area parco. Nonostante ciò abbiamo chiesto l’intervento della struttura del dipartimento Sviluppo rurale, che a stretto giro effettuerà il sopralluogo tecnico necessario per l’eventuale collocazione di chiusini». E subito dopo arriva la risposta del Comune: «Mi associo a quello che ha detto il presidente del Parco - afferma il sindaco Giuseppe Minutilla -. Ho già sollecitato il posizionamento di un recinto per catturare i suidi nella proprietà della signora Rinella».