La Fiera del Mediterraneo riapre al pubblico e torna ad essere contenitore di tanti eventi. Tra quelli in programma, c'è la tradizionale fiera dei morti che si svolgerà da domenica 27 a sabato 2 novembre. È stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune, infatti, l'avviso pubblico per standisti e artigiani che vogliono partecipare. Le richieste dovranno essere presentate attraverso il portale impresainungiorno entro le ore 12 di venerdì. «Una tradizione per la nostra città - dichiara l'assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti - che, a differenza degli anni precedenti, verrà organizzata per la prima volta all'interno della Fiera del Mediterraneo. Un luogo simbolico per i palermitani, che fino a gennaio vedrà il susseguirsi di eventi e manifestazioni natalizie. Abbiamo già ricevuto diverse istanze da parte di operatori economici che organizzeranno varie tipologie di stand, oltre che attrazioni e giostre per bambini. Siamo sicuri che la città risponderà con una grandissima partecipazione. Abbiamo ripreso, seppur parzialmente, l'operatività del polo fieristico. La sua riqualificazione e il suo utilizzo a pieno regime rimane uno degli obiettivi principali della nostra amministrazione». La fiera, chiusa a giugno per i lavori di manutenzione, è stata oggetto di interventi di riqualificazione. Sono stati rifatti completamente i bagni ed è stata ripristinata l’illuminazione del viale centrale che era praticamente al buio. Altri lavori sono in fase di ultimazione. «Abbiamo richiesto una modifica rispetto ai lavori preventivati per farne degli altri allo scopo di aumentare i livelli di sicurezza - dice ancora Forzinetti -. Stiamo pensando a un servizio di guardiania h24 e stiamo valutando se affidarlo a Reset o a una ditta esterna. Spero di rintracciare le risorse necessarie per far partire questo servizio, con telecamere e barre di accesso, prima dell’inaugurazione della fiera dei morti». La necessità di monitorare l'area fieristica nasce dopo la scoperta e la denuncia dell'assessore (di cui ha dato notizia il Giornale di Sicilia) su due pseudo addetti che intrattenevano rapporti con gli imprenditori e con tutti coloro che arrivavano in fiera per informazioni su organizzazioni di eventi. Persone che aprivano e chiudevano i portoni dei padiglioni e i cancelli della fiera, senza avere alcun titolo né tanto meno un contratto con il Comune. «Da 20 anni questi finti guardiani erano dentro la fiera, facevano i padroni dell’area senza esserlo - conclude Forzinetti -. Lo sapevano tutti. Era inaccettabile. Dopo l’esposto, sono scattati i controlli. Di tanto in tanto ci vado anch’io per verificare la situazione. Dopo la denuncia fatta, se continueranno a stare lì interverranno le forze dell’ordine». È intenzione pertanto del Comune rendere sicura l'area e libera da infiltrazioni di alcun tipo. Per questo all'ingresso, a breve, ci sarà un custode che avrà il compito di controllare chi accede alla struttura, di rendicontare gli accessi e le uscite e di registrarle. Durante la sua attività di vigilanza, il guardiano potrebbe anche avere il compito di accogliere i clienti, fornire le indicazioni a chi ne ha bisogno, monitorare i mezzi e impedire l’ingresso a chi non è autorizzato.