«Abbiamo ricevuto in questi giorni segnalazioni di pazienti affetti da patologie polmonari croniche che necessitano di ossigenoterapia, che stanno subendo gravi difficoltà e ritardi per la fornitura delle bombole di ossigeno liquido. L’Asp di Palermo ha cambiato la procedura per la fornitura, rendendola più farraginosa e complessa di cui non tutti i medici di famiglia sarebbero informati». Lo dice Lillo Vizzini, di Federconsumatori. «Ci ha contattato il marito di una donna appena dimessa dall’ospedale per una polmonite; la signora è sofferente di broncopatia cronica ostruttiva severa e ipertensione polmonare, con prescrizione medica di ossigenoterapia e ventilazione polmonare - aggiunge Vizzini -. Ebbene, pur avendo il loro medico curante trasmesso via mail all’Asp il piano terapeutico e la richiesta della fornitura, la bombola non viene loro consegnata. Ha cercato di contattare l’Asp, attraverso diversi contatti, anche in via La Loggia: i telefoni o sono muti o i numeri sono errati. Ha contattato la ditta che si è aggiudicata il servizio, ma gli hanno risposto che non aver ricevuto alcun ordine di consegna». Prima, i pazienti, dopo aver ottenuto l’autorizzazione nei distretti, andavano dal loro medico di base per la ricetta e andavano direttamente in farmacia, la quale contattava le aziende e provvedeva a fornire la bombola. Ora, invece, l’autorizzazione ottenuta dai distretti, deve essere trasmessa a una sezione del settore farmaceutico Asp che si occupa dell’erogazione dell’ossigeno.
La replica dell’Asp
«L’Asp di Palermo si è uniformata dal primo ottobre scorso al sistema di distribuzione diretta dell’ossigeno, in vigore su tutto il territorio nazionale e nelle altre 8 province siciliane. Attraverso aziende che si sono aggiudicate le gare di appalto, l’ossigeno viene recapitato direttamente al domicilio del paziente. Nel comprendere le legittime richieste da parte degli utenti, l’Asp ha predisposto un servizio dedicato per andare incontro ad ogni eventuale difficoltà iniziale nella nuova distribuzione. Le numerose richieste pervenute finora sono state tutte «evase». Dicono dall’azienda sanitaria palermitana dopo la nota di Federconsumatori. «Si invitano, pertanto, gli utenti a segnalare tempestivamente eventuali difficoltà - aggiungono dall’Asp - scrivendo all’indirizzo di posta elettronica ossigenoterapia.farmaceutico@asppalermo.org (con riscontro da parte del competente Dipartimento farmaceutico dell’Asp di Palermo anche nel fine settimana) oppure telefonando dal lunedì al venerdì ai numeri: 0917034942 - 0917034941».